Rocca di Papa, Riccardo Corbucci nominato commissario del Pd
Pubblicato: Giovedì, 31 Ottobre 2019 - Redazione politica
ROCCA DI PAPA (politica) - Corbucci è stato designato commissario del Partito Democratico
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La Direzione Regionale del Partito Democratico del Lazio nella seduta del 28 ottobre, su proposta del segretario Bruno Astorre, ha nominato Riccardo Corbucci commissario del circolo Pd di Rocca di Papa con voto unanime. Ilmamilio.it ha intervistato il nuovo commissario.
Qual è lo stato di salute del Pd a Rocca di Papa?
“Per quanto riguarda i numeri, dal 2016 ad oggi, nonostante la scissione di LeU dopo il referendum del 4 dicembre 2016, ad ogni scadenza elettorale il PD di Rocca di Papa, grazie al lavoro dei suoi militanti, è riuscito a mantenere la propria forza politica. Oggi l’ennesima scissione di IV ha portato al commissariamento del Partito, perché il Pd Provinciale e Regionale hanno deciso di ripartire dagli iscritti, da quei dirigenti che lealmente sono rimasti nel partito ed ovviamente dalla capogruppo Marika Sciamplicotti. Spesso però quando si ricomincia da capo emergono energie inespresse, capaci di aprire una stagione politica nuova di cui la città ha bisogno”.
Da dove ripartire?
“La tragedia che ha colpito Rocca di Papa lo scorso 10 giugno - con la morte del Sindaco Crestini e del delegato Vincenzo Eleuteri - impongono a tutti uno sforzo unitario con l’obiettivo di ricostruire il tessuto sociale di Rocca di Papa e della sua comunità. Il Partito Democratico sente su di se la responsabilità di avviare una fase nuova di discussione unitaria, aperta a tutte le energie che vogliono unirsi per l’interesse della città, voltando pagina rispetto al passato e guardando con speranza verso il futuro”.
Come intende porsi il partito in vista delle imminenti elezioni comunali della prossima primavera?
“Si riparte da un progetto che possa rappresentare un volano per l'economia della cittadina castellana, che riparta dal tessuto sociale, scolastico e infrastrutturale. Il Partito Democratico e mi auguro tutta la coalizione che vogliamo costruire deve avere l’ambizione di rinnovarsi, puntando con decisione su figure giovani - ovviamente non solo dal punto di vista anagrafico - che sappiano valorizzare le esperienze esistenti, ma anche avere il coraggio di imprimere discontinuità su temi che da troppo tempo non vengono affrontati adeguatamente: sociale, ambiente, assetto del territorio, scuola, sport. Per farlo saremo sempre di più fra le persone per ascoltarle, chiedere il loro aiuto e offrire l’opportunità a chi vorrà dare una mano di cambiare la propria città”.
