Grottaferrata, PD: “L’arcobaleno splende anche tra alcuni banchi della minoranza...”

Pubblicato: Mercoledì, 30 Ottobre 2019 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - Critiche alla consigliera Consoli, Paolucci e all'amministrazione

ilmamilio.it

Dal PD di Grottaferrata riceviamo e pubblichiamo:

"La riunione di Consiglio comunale di ieri è stata richiesta da 5 Consiglieri, 3 di opposizione e 2 di maggioranza, quei Consiglieri cioè che hanno percepito una situazione di crisi politica, amministrativa e democratica in questa Giunta e che giustamente hanno ritenuto il Consiglio la sede più appropriata per discuterne.

Da parte degli altri Consiglieri, negli interventi che abbiamo ascoltato ieri, c'è stata invece la negazione di questa crisi. Ma, se crisi non c'è, perchè il Sindaco ha dato luogo nei giorni scorsi alle c.d. "consultazioni"?

Partiamo da un dato numerico, i conti della serva. I Consiglieri di opposizione sono 6, quelli di maggioranza 10. Se 2 Consiglieri di maggioranza, sentendosi traditi rispetto agli obiettivi dichiarati dalla coalizione vincente in campagna elettorale, passassero in minoranza la situazione sarebbe di 8 Consiglieri in maggioranza e 8 in minoranza. Poichè, dei Consiglieri di maggioranza, uno è impossibilittato a partecipare a tutte le riunioni lavorando all'estero, il rischio è di trovarsi 7 a 8.

Eppure un fondo di verità nella negazione della crisi forse c'è ed è questo che tranquillizza la maggioranza. Ieri infatti abbiamo assistito alla nascita di un nuovo gruppo, i "Responsabili", pronti a sacrificare il loro ruolo di opposizione sull'altare dello sbarramento della strada ad un nuovo temibile "Commissario"! Chi fa parte di questo gruppo?

In primis la Consigliera Consoli (che non dimostrò altrettanta responsabilità quando cadde la Giunta Mori e il Comune fu consegnato alla destra), pronta a garantire il suo appoggio "responsabile" alla maggioranza (soprattutto in materia urbanistica, aggiungiamo noi) e che ha accusato il PD di essere antidemocratico, di farsi dettare la linea politica da altri, di non rendersi conto di quanti danni possa fare un Commissario.

Dobbiamo pensare che non abbia letto con attenzione i nostri comunicati che, sin dall'inizio di questa consiliatura, hanno ribadito il nostro ruolo di forza di opposizione, con richieste ben precise a questa maggioranza su molti temi: dall'urbanistica, al traffico, al verde pubblico, alle politiche giovanili, alle politiche di accoglienza. Noi siamo oggi in piena continuità col nostro pensiero e il nostro agire politico. Lei può dire altrettanto?

Gli interventi appassionati di ieri di entrambe le consigliere di Città al Governo ci hanno chiarito finalmente perchè, dopo il loro incontro di "consultazione" col Sindaco, non è uscito alcun comunicato: una dichiarazione pubblica di appoggio a questa maggioranza non sarebbe stata nè capita nè accettata da coloro che hanno dato il voto a Città al Governo. Meglio non dichiarare ma fare, appoggiare volta per volta (all'occorrenza) la maggioranza nelle riunioni consiliari.

A ruota, si è iscritto nel gruppo dei "Responsabili" il Consigliere Paolucci che, con un accorato intervento a difesa del popolo grottaferratese (sempre dal famigerato Commissario), ha dichiarato di aver resistito alle sirene di un incarico assessorile, per dedicarsi, novello Robin Hood, alla difesa dei cittadini più bisognosi. Ma per compiere questa missione, è necessario che la Giunta non cada...

In sintesi, il dibattito del Consiglio comunale di ieri (comprese le vaghe risposte date dal Sindaco, in parte personali in parte politiche) forse non ha diradato le nebbie che avvolgono la gestione Andreotti, ma ha chiarato a tutti chi sta con chi e perchè".