Grottaferrata, dopo l’ordinanza di sgombero alla Tekneko il Comune cerca (ancora) un’area alternativa
Pubblicato: Mercoledì, 30 Ottobre 2019 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) – La vicenda si dovrebbe sbloccare dividendo i siti per i mezzi
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La vicenda Tekneko approda nell’ultima assise comunale. Dopo l’ordinanza di sgombero del Comune alla società Tekneco per sgomberare l’area Pip (Area artigianale) di Villa Senni (in teoria la scadenza è il 7 novembre), ieri pomeriggio il consigliere del M5S Piero Famiglietti ha portato in evidenza la questione con un intervento in consiglio comunale.
Il sindaco ha specificato che si sta lavorando per trovare trovare delle aree idonee, cercando di rimanere nel territorio di Grottaferrata e al fine di non andare incontro ad un disagio notevoli per i lavoratori e il servizio stesso.
Una delle ipotesi che rimane in campo è quella di servizio a Santa Palomba (Castel Gandolfo). In questo senso si potrebbe decidere di allocare lì i mezzi grandi, mentre per servizi minimi, i mezzi piccoli e le maestranze l’obiettivo è d rimanere nella zona criptense.
Fatto sta che si è arrivati quasi a novembre. Ora si dovrà fare in fretta. La situazione si trascina da anni e adesso sta giungendo alla sua conclusione con una celerità che al momento deve trovare certezze definite. Già dalla prossima settimana, però, si spera che si arrivi ad una soluzione, sopratutto per la qualità del lavoro e gli orari degli operatori della ditta.
