Grottaferrata, movimenti in maggioranza verso ‘Italia Viva’. Una nuova tentazione
Pubblicato: Martedì, 29 Ottobre 2019 - redazione attualità
Grottaferrata – Un consigliere comunale di Andreotti si sarebbe già iscritto al movimento di Renzi. Il sindaco si aggancia a un nuovo treno?
ilmamilio.it
Italia Viva, la nuova formazione di Matteo Renzi, affascina anche l'amministrazione comunale di Grottaferrata. Fonti interne al Comune affermano che un consigliere comunale si è iscritto nei giorni scorsi alla piattaforma online del movimento. La scelta sarebbe stata fatta autonomamente, mentre ufficialmente è in corso di costituzione un comitato, organizzato dall’ex sindaco Nicola Liberati. Le cose sarebbero avvenute in maniera distinta e separata e non sarebbe frutto di collegamenti o accordi. Anzi.
L’Italia Viva, quella reale, è comunque in fase di definizione sul territorio. Liberati ha affermato in questi giorni che sta riscontrando le prime adesioni ed è previsto a breve un incontro di presentazione a Grottaferrata per radunare i simpatizzanti e coloro che sono interessati.
Come tutti i movimenti ‘in itinere’, dunque, anche a Grottaferrata sembra esserci un certo fermento nei confronti della creatura politica renziana. L'interesse di almeno un membro della maggioranza (ma c'è chi dice siano almeno due), però, costituirebbe un fatto nuovo anche in virtù dell’identità civica dell’amministrazione, già compromessa dalla familiarità con l’area del PD (sopratutto in ambito sovracomunale). Esiste dunque un cambio di strategia avallata dal sindaco Andreotti? Vedremo.
Commenti
Non bisogna avere una memoria iedetica per ricordare questi trasformismi
Quelli del 2000 ancora non sono stati mai del tutto raccontati
Come abbiamo già commentato, è come bere un'acqua frizzante dopo giorni che si è stappata = uno schifo!
E se la stessa acqua frizzante la beviamo dopo anni e anni che è stata tenuta aperta, com'è : uno schifezza!
folle pretendere di ottenere risultati diversi facendo sempre le stesse cose e con le stesse persone
Non bisogna essere A. Einstein per capirlo