Ciampino, Eleonora Persico “una socialista nel Pd”

Pubblicato: Martedì, 29 Ottobre 2019 - Redazione politica

CIAMPINO (politica) - la nota di Eleonora Persico dopo l'elezione del nuovo segretario del Partito Democratico

ilmamilio.it - nota stampa

Da Eleonora A. Persico riceviamo e pubblichiamo.

“Si è concluso ieri il Congresso del PD a Ciampino, con l’elezione di un nuovo giovane Direttivo, cui ho il piacere di far parte, e l’elezione del nuovo Segretario di Sezione, Giovanni Mastroianni, a cui rivolgo i miei auguri per un buon lavoro di squadra.

Quello che conta per me infatti, al di là dei risultati e dei simboli, è il percorso, il lavoro di collaborazione all’interno di un gruppo che non perda di vista gli ideali comuni e il cammino di ognuno verso la libertà, quella libertà di dire e di fare che, in un’ottica di trasparenza e legalità, favorisce la partecipazione, l’innovazione e il cambiamento.

Credo che il percorso politico compiuto finora dalla sinistra ciampinese in generale debba fare i conti con nuove realtà, nuovi modi di comunicare e nuove esigenze dei cittadini. Personalmente sono pronta ad accettare questa sfida. Sfida che sarebbe anacronistico affrontare da soli nell’era della condivisione. La vera democrazia è partecipazione diceva il buon caro Gaber, e per partecipare bisogna conoscere, non solo i sistemi, anche le organizzazioni, specialmente se politiche. Con questo approccio quindi invito tutti i cittadini ad informarsi e a partecipare alle iniziative che verranno proposte dalla sezione, anche apportando il proprio contributo.

Personalmente credo che entrambe le mozioni presentate al Congresso fossero valide e spero che nel processo di evoluzione dell’azione politica del Partito si possano integrare fra loro, per creare quell’unione interna in grado di fare la differenza in ogni situazione, in modo particolare nella previsione di una non si sa mai quanto lontana campagna elettorale.

Sono entrata nel PD per portarvi il mio impegno politico, in coerenza con un partito che fa riferimento al PSE, cioè all’Alleanza dei Partiti Socialisti Europei. Mi avevano detto che localmente la politica poteva essere diversa da quella nazionale, perché permetteva spazi di manovra differenti. Avevano ragione. L’importante è stare nel gruppo giusto con cui poter lavorare, condividendo le diverse competenze, le idee e anche i sogni, se vogliamo dirla tutta, perché solo chi ha un sogno può volare.

Conserverò quei valori socialisti che mi appartengono fondati sui principi dello stato democratico e sull’europeismo. Resterò una progressista pronta a battersi per una maggiore giustizia sociale, per la solidarietà e il sostegno al bisogno, per l’inclusione delle diversità, per lo sviluppo di un’impresa sociale e la valorizzazione del capitale umano e ambientale, per il lavoro e i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, per la funzione sociale dell’insegnamento e le pari opportunità. Mi spenderò per la promozione della cultura, oltre che per una “rivoluzione culturale”, in una società che in molti comportamenti tradisce ancora i retaggi di un’ ideologia “nera”, in altri un grave disimpegno morale.

Credo in una politica progettuale integrata sui territori, a lungo termine, finalizzata alla costituzione di uno Stato/Comune volto al servizio e al benessere dei suoi cittadini.

Sono pronta ad accogliere le istanze dei compagni socialisti che vorranno identificarmi come punto di riferimento sul territorio.

Bacio”.