Grottaferrata, la lettera: “Anche io via da Pratone, qualità della vita è scaduta troppo”

GROTTAFERRATA (attualità) – Una lettera che fa seguito ad un altro sfogo di pochi giorni fa

ilmamilio.it

“Salve,

poco tempo fa ho letto dal vostro quotidiano che una signora, lamentandosi per lo scadere della vita nel quartiere di Pratone, aveva deciso di andarsene. Segnalo, se può essere di aiuto al dibattito, che proprio in questa settimana ho maturato la sua stessa intenzione. Andrò via da un paese che purtroppo un tempo era vivibile e che specie in periferia è diventato improponibile, scarso di servizi e qualità. Sembra di stare in città, dalla quale ero fuggito tempo fa.

Assieme a mia moglie e i miei due figli, che vanno alle superiori, abiteremo in un altra cittadina.

Con un po' di dispiacere, non lo nego, ma non si può continuare a sostenere questi disagi. Personalmente mi è capitato di stare ben due ore e mezza nel traffico per arrivare a casa tra andata e ritorno. Una mattina ho raggiunto il tristissimo record, causa lavori su una strada, di 40 minuti per uscire su Via Campi di Annibale: incredibile.

Sicuramente queste parole non saranno ascoltate, ma voglio dire a chi si occupa delle cose pubbliche che ridurre un territorio in questa maniera, ovvero solo Corso del Popolo e quattro strade che si incrociano da quelle parti, dove passeggiano i ‘capoccia’ del paese, e fottersene del resto, dove abita la stragrande maggioranza della popolazione, non è un comportamento comprensibile.

Spero per Grottaferrata che in tanti abbiano la pazienza di restare e che ad andarsene alla fine siano pochi. Io sono arrivato a colmare la pazienza, purtroppo.

Vi ringrazio per l’attenzione.

A. M.”

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