Nemi, inaugurata la sezione ANPI intitolata ad Andrea Gismondi - FOTO
Pubblicato: Domenica, 20 Ottobre 2019 - redazione attualitàNEMI (attualità) - Tra i primari obiettivi - come illustrato dal Presidente Canterani - c'è quello di una accurata ricostruzione della Resistenza Partigiana di Nemi, attraverso un percorso di ricerca e raccolta di tutte le testimonianze e dei numerosi documenti storici, che culminerà con la realizzazione di una pubblicazione.
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È stato un incontro molto partecipato quello di ieri pomeriggio nella Sala dei Piccoli Comuni in occasione dell' inaugurazione della Sezione ANPI di Nemi intitolata ad Andrea Gismondi, cittadino di Nemi e patriota della Resistenza. Cittadini e rappresentanti delle sezioni limitrofi si sono riuniti per avviare un nuovo progetto di tutela e valorizzazione della Memoria e dei valori dell'antifascismo e difesa della Costituzione.
Tutti presenti, insieme al Presidente Vairo Canterani e la Vicepresidente Caterina Arezzo, i rappresentanti del Direttivo Maria Elisabetta Mannoni, Patrizia Corrieri, Carlo Cortuso, Massimo Cipolletti e Fabrizio Middei. Assente invece l'amministrazione comunale, che non ha inviato alcun delegato all'iniziativa.
Tra i primari obiettivi - come illustrato dal Presidente Canterani - c'è quello di una accurata ricostruzione della Resistenza Partigiana di Nemi, attraverso un percorso di ricerca e raccolta di tutte le testimonianze e dei numerosi documenti storici, che culminerà con la realizzazione di una pubblicazione.
Di fondamentale importanza è il progetto nelle scuole elementari e medie, già avviato con successo ad Albano e che si rivolge alle nuove generazioni che dovranno conoscere e farsi portatrici, esse stesse, della memoria della Resistenza, della Liberazione, della Ricostruzione del Paese e la scrittura e l’applicazione della Costituzione.
Molteplici i progetti che animeranno le attività dell’Associazione e spazieranno dai gruppi di ricerca e scrittura della Storia, corsi di formazione, visite nei luoghi simbolo e itinerari della storia del ’900, nei campi di sterminio e concentramento, musei.
Numerosi gli interventi del pubblico e notevoli gli spunti di riflessione sugli attuali scenari nazionali ed esteri, molto interessanti le proposte che troveranno ampio spazio di discussione e realizzazione.
Non sono mancati i momenti di commozione per le testimonianze dirette, in particolare il contributo di Angelo Middei che ha riportato alla memoria gli anni drammatici del ventennio fascista vissuti a Nemi.
Prezioso è stato il contributo della Vicepresidente Provinciale Marina Pierlorenzi che ha ripercorso tappe importanti della Resistenza nell'area metropolitana di Roma, che fu caratterizzata dalla varietà di riferimenti ideologici cui facevano capo i gruppi che la animarono: monarchici, azionisti, socialisti, comunisti, militari ed altre formazioni minori antifasciste che avevano in comune, ieri come oggi, i valori fondanti della nostra Repubblica.
Pierlorenzi ha infine sottolineato l'importanza del nuovo Presidio di Democrazia a Nemi in un contesto territoriale - quello dei Castelli Romani - che è sempre più attivo e dinamico.
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