Allerta ‘Chikungunya’, 17 casi nel Lazio

Pubblicato: Mercoledì, 13 Settembre 2017 - redazione cronaca

REGIONE LAZIO (cronaca) - Dopo i primi casi segnalati ad Anzio, altri sei a Roma

ilmamilio.it

"Sono 17 i casi accertati dal Seresmi Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive) ad oggi di Chikungunya, trasmessi dalla zanzara tigre, di questi 6 nella Capitale. Di questi 17, dieci casi sono residenti o riportano un soggiorno nel Comune di Anzio, e sette casi non risultano aver viaggiato in Italia o all’estero nei 15 giorni precedenti l’esordio dei sintomi''. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

"Si specifica che le Asl competenti hanno fatto richiesta di disinfestazione nei giorni precedenti e anche nella giornata odierna nelle aree interessate dal fenomeno - continua -. Così come dispone la circolare del Ministero della Salute in relazione al piano di contrasto è stata attivata un’azione quotidiana di monitoraggio con la richiesta di supporto all’Istituto Superiore di Sanità per verificare le azioni di disinfestazione, messe in campo dai Comuni che hanno le competenze, e i loro risultati'', conclude la nota.

DISINFESTAZIONE NELLA CAPITALE - ''È stata firmata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi l’ordinanza per contrastare l’emergenza sanitaria dovuta ai casi sospetti e accertati di Chikungunya, non solo su suolo pubblico ma anche su quello privato. Gli interventi straordinari sono comunque già iniziati con i trattamenti larvicidi a seguito delle prime segnalazioni di venerdì scorso''. Così in una nota il Campidoglio.

"Con questo provvedimento - spiega Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale - procediamo a effettuare tutti gli interventi necessari, sia larvicidi che adulticidi, in tutte le aree urbane nelle quali si sono verificati i casi clinici notificati dalle Asl. I prodotti utilizzati sono a bassissima tossicità, non irritanti e a bassa persistenza ambientale. Le operazioni dureranno, cosi come indicato nell’ordinanza, fino a comunicazione del termine dell’emergenza da parte delle Autorità Sanitarie preposte".

"È bene anche fare chiarezza: da parte dell’Amministrazione non c’è stato alcun ritardo. Roma Capitale si è immediatamente attivata rispetto ai casi di Chikungunya che ci sono stati segnalati dalle Asl. L’intervento è stato possibile solo al termine delle avverse condizioni climatiche che avrebbero reso inefficaci e inutili i trattamenti. Voglio ricordare anche che da aprile è partito il programma di lotta alle zanzare sul territorio comunale con azioni di contrasto, prevenzione e lotta larvicida georeferenziata, a tutela della salute dei cittadini e a salvaguardia dell'ambiente", conclude la Montanari.