Frascati, opposizione su Sts: “No esternalizzazioni, presentata mozione”

Pubblicato: Venerdì, 18 Ottobre 2019 - Redazione politica

FRASCATI (politica) - le opposizioni intervengono sulla municipalizzata Sts

ilmamilio.it - nota stampa

Dalle opposizioni riceviamo e pubblichiamo.

“Mercoledì scorso abbiamo presentato una mozione sulla STS Asp per impegnare l’amministrazione a: 1) porre in essere tutte le azioni necessarie a salvaguardare il futuro dell’Azienda Speciale, così come da piano di risanamento votato dal Consiglio comunale con deliberazione 91/2018; 2) intervenire con la redazione di un nuovo piano di risanamento che salvaguardi l’Azienda e tutte le sue professionalità, qualora quello votato a novembre fosse risultato inefficace, spiegandone i motivi ai cittadini e ai lavoratori; 3) evitare l’esternalizzazione dei servizi.

La mozione non sarà discussa al consiglio comunale di martedì 22, per motivazioni burocratiche per la verità abbastanza deboli, e sarà dunque portata al consiglio che si terrà nella prima metà di novembre.

Al di là di questo particolare, siamo fortemente preoccupati per le azioni e le non-azioni che questa amministrazione ha messo in campo sulla Sts Asp che, alla luce degli ultimi avvenimenti e delle ultime esternazioni, ci sembrano mirate tutte alla volontà di smembrare l’Azienda per metterne pezzi sul mercato.

Una decisione che non condividiamo assolutamente e che va nella direzione opposta rispetto a quanto deciso dalla stessa amministrazione non più di un anno fa. A novembre 2018, infatti, il consiglio comunale ha approvato un piano di risanamento che, stante una serie di economie tra cui la riduzione degli stipendi dei dipendenti fino al 2020, garantiva la salvaguardia della STS. Un’approvazione di facciata, alla quale non è stato dato seguito, se non nella riduzione dei salari.

191015 sfaccendati

La Sts si trova oggi, così come denunciato anche dal neocostituito Comitato di Rappresentanza dei Lavoratori STS Multiservizi, in una situazione di estrema difficoltà a causa, della incapacità di gestire – o della pervicace volontà di affossare – una delle più importanti risorse, in termini economici e di professionalità, del Comune di Frascati. La sistematica sottrazione di servizi, il ricorso a ditte esterne anche per lavori che sono sempre stati fatti dai nostri operai, le continue consulenze (alcune delle quali anche a personaggi dal passato non specchiato verso la pubblica amministrazione), i corsi di formazione pagati ma mai fatti, le farmacie lasciate morire: questo ha caratterizzato il rapporto dell’amministrazione Mastrosanti con la STS.

E non vale più il solito, stantìo, ritornello “è colpa di quelli che c’erano prima”, perché dopo oltre due anni sono evidenti le politiche attuate da chi sta amministrando Frascati: politiche miopi, senza una reale progettualità per la città, portate avanti con l’arroganza e la supponenza di un Luigi XV denoantri “dopo di me il diluvio”.

consorzio ro.ma

Ribadiamo con forza quanto detto in più occasioni: la STS è un patrimonio che va tutelato e valorizzato, magari ampliandone i servizi, perché solo mettendola in condizioni di lavorare a pieno regime può essere di supporto e di volano al Comune e a tutta la città. Diamo tutto il nostro sostegno ai lavoratori, che hanno dichiarato lo stato di agitazione, e saremo al loro fianco per salvaguardare il loro lavoro e l’importanza di questa Azienda per la città”.

 

 

 

 

 

 


Commenti  

# ernesto 2019-10-21 10:23
Io se fossi l'opposizione ma che prima ero maggioranza e prima prima era ancora saldamente al potere e al controllo della città, prima di dire certe cose di facciata mi farei un bel esame di coscienza.
E di fronte ai lavoratori metteteci la faccia, guardandoli negli occhi e ditegli che voi quello che avete fatto lo avete fatto solo per il loro interesse e l'interesse dell'intera cittadinanza
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