Monte Compatri, D'Acuti: "Lavori pubblici fermi, ecco perché ho revocato delega vicesindaco e assessore ad Ansovini"
Pubblicato: Venerdì, 11 Ottobre 2019 - redazione attualitàMONTE COMPATRI (politica) - Lunga riflessione del sindaco, che spiega i motivi della scelta
ilmamilio.it - nota facebook del sindaco D'Acuti
"Chiedo scusa a tutti: a tutti gli elettori, quelli che hanno sostenuto la nostra lista di Nuovi Orizzonti per Monte Compatri e chi ha scelto altre forze politiche. Chiedo scusa ai monticiani tutti; a voi, miei concittadini. Perché, per troppo tempo, ho tollerato l’incapacità e la negligenza di chi, politicamente, era il responsabile di un settore strategico come quello dei Lavori Pubblici del Comune Di Monte Compatri: che, agli occhi, di tutti è fermo. Mi dispiace moltissimo, sotto il profilo personale, dover interrompere un rapporto politico-amministrativo, che dura da oltre un decennio; ma i fatti susseguitisi non lasciavano spazio ad altre soluzioni: ecco perché venerdì 11 ottobre, ho revocato le deleghe di vicesindaco ed assessore a Mauro Ansovini. Ed ecco nel dettaglio, i motivi.
- PISCINA: Il progetto della variante del lotto B del Monte Compatri sporting center attivato con una procedura errata (che comprendeva anche la variante sul campo, già realizzato), ha determinato un ritardo di oltre un anno sui lavori; con conseguente doppio passaggio in Consiglio Comunale (luogo sacro, vittima oggi di un blitz autonomo del presidente d’Aula, Marco De Carolis).
- VIA CIAFFEI: Autorizzazione del Genio Civile ottenuta dopo oltre 9 mesi (con procedura riaperta dopo archiviazione).
- PALAZZO ALTEMPS: Due anni e mezzo senza ottenere il nulla osta della Soprintendenza e senza riscontrare richieste di integrazioni documentali connesse, avanzate dalla Regione Lazio, che potrebbero mettere a repentaglio il mantenimento del finanziamento.
- VIA PLACIDO MARTINI: Intervento eseguito due volte, con risultati chiaramente non soddisfacenti (pensiamo anche ai detriti che hanno ostruito alcune griglie e caditoie).
- ISOLA ECOLOGICA: Persi 4 mesi per inoltrare al giusto indirizzo PEC di Enel (giuro, è vero e dimostrabile) la richiesta di allaccio corrente; altri 3 mesi, invece, persi per non accorgersi che in una PEC c’era la richiesta di ACEA per la richiesta di apertura scavi e posizionamento contatore (anche questo documentabile).
MANUTENZIONI: Scarsa, o quasi nulla, attenzione alle problematiche quotidiane (buche e luci) che sono quelle che investono direttamente la cittadinanza.
Vanno bene i grandi progetti (vedi project luci, i cui lavori sarebbero dovuti partire a marzo), ma non si può tralasciare la gestione ordinaria. Se è il sindaco, il sottoscritto, che deve girare di notte per segnalare gli interventi, c’è qualcosa che non va.
PIANO ANTENNE: Redatto e depositato, ma latita l’approvazione in quanto le tavole non sono a disposizione della commissione consiliare.
Tutto ciò, unito ad un aperto contrasto con le scelte della maggioranza. Un contrasto mai costruttivo e mai supportato da idee propositive e soluzioni ai problemi da risolvere, soprattutto quelli del settore di propria competenza.
Pensavo che la soluzione fosse il cambio al vertice del settore, con la revoca dell’incarico all’ex capoarea.
Non è bastato, non è servito.
E il contrasto si è acuito ancor di più, determinando una scelta dolorosa ma doverosa: revocare, dopo un sereno e condiviso dibattito in maggioranza, le deleghe di assessore e di vicesindaco a MAURO ANSOVINI; al quale va, comunque, il mio ringraziamento per il lavoro svolto.
Ringrazio anche Irene Moriconi, ma anche stavolta l'atteggiamento e i risultati non sono consoni alle aspettative: per questo motivo, ho ritirato le deleghe a lei conferite per Sport e Commercio.
Grazie anche per la pazienza per essere arrivati fin qui. Questo è un post lungo: per comunicare, spiegare e condividere con voi una scelta importante. Che guarda a Monte Compatri, non agli interessi personali".
Così il sindaco Fabio D'Acuti in una nota apparsa sul suo profilo social.
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