Confesercenti Velletri sprona l’amministrazione al rilancio dei consumi, tra le proposte la riapertura del S. Raffaele
Pubblicato: Mercoledì, 02 Ottobre 2019 - Redazione attualità
VELLETRI (attualità) - la note del presidente di Confesercenti Velletri, Reem El Kot
ilmamilio.it - nota stampa
Dal presidente di Confesercenti Velletri, Reem El Kot, riceviamo e pubblichiamo.
“Ad un anno e poco più dall’insediamento della nuova Amministrazione di Orlando Pocci la Confesercenti locale , impegnata da sempre sul territorio su tematiche che riguardano le varie esigenze della piccola e media impresa, vuole tracciare alcuni punti di come sono andate le cose, verificandone le azioni positive e quelle importanti da fare.
Il rapporto già avviato con l’amministrazione precedente curato per l’organizzazione dall’attuale Consigliere Comunale Mauro Leoni, aveva fatto emergere una disponibilità nello stare vicino al mondo del commercio, dello sviluppo Cittadino, frutto di una disponibilità al confronto molto importante.
Alcuni punti importanti ne hanno caratterizzato le fasi, il progetto plus, che ha dato possibilità alla Città di ridare splendore al convento del Carmine ed al Tempio delle stimmate creando di fatto movimento turistico e di conseguenza in Città, gli investimenti per molti commercianti dando possibilità di migliorare vetrine ed interni , il sostegno su iniziative nel Centro Storico, l’approvazione del piano del Commercio, che era bloccato da anni, l’attenzione ed il sostegno al progetto della rete d’impresa oggi realtà strutturata in Città.
Tante cose che per continuità amministrativa, su alcune scelte oggi continuiamo a vivere.
Infatti non possiamo tener presente che questa amministrazione , sta dando continuità a progetti di riqualificazione e rilancio del centro storico, lo dicono i fatti, le varie iniziative centrali durante l’’anno, Natale, Festa dell’uva , Festa delle Camelie e l’ultima estate veliterna, hanno dato segnali importanti per qualità e presenze in Città.
Sappiamo che per lavoro di diversi delegati, le programmazioni future , prevedono azioni importanti , e ne aspettiamo i risultati, il confronto rimane un elemento cardine se si vogliono costruire collaborazioni e cooperazioni utili alla Città tutta, questo lo notiamo, ne siamo Felici, vogliamo sperare che continui ad esserci, noi dalla nostra parte ci siamo e ci saremo come sempre fatto con tutte le amministrazioni che dimostrano sensibilità alle esigenze della Categoria e del nostro Centro Storico.
Ripartiamo con questo secondo anno facendo tesoro delle cose fatte ,ma con attenzione massima ad invitarvi a non abbassare la guardia, sarebbe un errore a cui difficile porre rimedio, abbiamo letto con attenzione il programma elettorale, ne abbiamo parlato come con tutte le forze politiche in campo in quel momento, ed anche con voi ne abbiamo condiviso molti punti, proponendone degli altri.
Oggi serve una spinta concreta che continui a stimolarci nel far meglio, nel non perdere la fiducia, a sostenerci con azioni che di riflesso possano vederci protagonisti nel trasferire ai colleghi che il Centro storico sta ripartendo.
Serve un’azione a far si che riparta l’economia reale, quella del negozio di vicinato, quella legata alle iniziative in Città e che non siano solo legate a momenti classici-
Serve capire e vedere come questa Città possa attrarre nuove forme d’investimento che mettano valore economico nelle tasche del cittadino, del residente, di quel soggetto che attraverso il salario può spendere in Città vivendola di nuova.
Ci sono strutture importanti che portavano economie e sostenevano esigenze sociali di un territorio molto vasto, ci riferiamo alla struttura del S. Raffaele, sappiamo che non dipende dall’amministrazione, ma saremmo felici capirne le sorti, e magari auspicarne la riapertura, la Confesercenti nel passato s’impegno, al fianco dei dipendenti per evitarne la chiusura, non fu una posizione politica e partitica, ma semplicemente una vicinanza ad un mondo che ritenevamo e riteniamo risorsa per la nostra Città, una struttura che vedrebbe 400 posti di lavoro, che opererebbero sul territorio, creando economie e servizi, e che permetterebbe a centinaia di cittadini di evitare cure di riabilitazione in centri a non meno di 50 km dalla nostra Città.
Abbiamo trattato l’argomento, e ci siamo convinti che compatibilmente con le competenze quella struttura potrebbe essere molto utile nella scala delle economie della nostra Velletri.
Sappiamo di nuove aperture legate a piattaforme Alimentari, e sappiamo che purtroppo esse non dipendono da vostre scelte, capiamo che sarebbe inutile chiedere di alzare i muri, il mondo ed il commercio va da altre direzioni, però è doveroso chiedervi attenzione e se da una parte poco possiamo fare per fronteggiarle, forse molto possiamo fare insieme affinché il centro storico continui ad essere protagonista”.
