Internet e pubblicità, lo strumento più importante per un’azienda
Pubblicato: Martedì, 01 Ottobre 2019 - redazione attualità
ROMA (attualità) - Un mondo in continua evoluzione e con crescente volume di investimenti
ilmamilio.it
Il mondo del commercio vive, da sempre, di pubblicità. Si tratta di una questione vitale: in un mondo basato sempre più sulla concorrenza e sulla qualità del prodotto, saper proporre il proprio brand e renderlo popolare assume un valore fondamentale.
Questa cosa si dimostra vera a maggior ragione negli anni attuali, in cui uno stile di vita frenetico premia quelle aziende che sono già largamente popolari, in quanto sono le prime a cui un potenziale compratore pensa quando si tratta di fare acquisti.
Ovviamente, così come si sono evolute le esigenze delle aziende, anche le potenzialità pubblicitarie hanno subito una sostanziale evoluzione grazie alla nascita di internet (che risale ormai a svariati decenni fa, ma che – per tasso di diffusione – ha assunto un reale valore pubblicitario solo in anni più recenti).
Cercheremo ora di gettare una maggiore luce sugli strumenti più importanti che internet offre a fini pubblicitari.
BANNER PUBBLICITARI SU SITI WEB
Uno dei primi strumenti che hanno iniziato a comparire come pubblicità in rete è quello del banner. È uno strumento che ha un sapore ormai di antico (e, a detta di tutti, anche estremamente fastidioso). In sostanza, le aziende che vogliono pubblicizzarsi comprano spazi su siti web di terzi al fine di farsi indirettamente notare dall’utente che visita quella pagina e – magari – attirare la sua attenzione e deviarlo verso il sito web dell’azienda nella speranza di vendere qualcosa. Si tratta di un metodo pubblicitario che ha vissuto alti e bassi nella propria storia: inizialmente era uno dei pochi strumenti disponibili, perciò l’utilizzo era estremamente massiccio.
Col tempo ci si è resi conto che il banner rappresentava più un fastidio che un’attrazione, decretando dunque una flessione nell’uso di questo strumento da parte delle aziende che si vogliono pubblicizzare. In anni più recenti sta ritrovando nuova linfa, soprattutto su piccoli siti web di informazione, che dunque si basano proprio sulla vendita di spazi banner per finanziarsi.
PUBBLICITÀ SU MOTORI DI RICERCA
Altro grande campo, in forte crescita sin da quando è nato, è quello del SEM (acronimo di Search Engine Marketing). In sostanza i motori di ricerca – soprattutto Google, in quanto il più popolare al mondo – offrono la possibilità di far comparire una certa pagina web nella parte superiore delle ricerche web che gli utenti effettuano. Ovviamente, essere visualizzati in cima alla lista è un grande vantaggio per qualsiasi azienda poiché permette di intercettare i potenziali compratori prima che giungano su siti web di aziende concorrenti. Il vantaggio generato da questa pratica è tale che ormai, in qualsiasi campo, le nuove aziende si basano fortemente su questa potenzialità e comprano regolarmente gli spazi pubblicitari sui motori di ricerca.
Parallelamente al SEM, esiste anche il SEO (Search Engine Optimization). La natura di questo strumento è sostanzialmente simile al SEM – quantomeno nel risultato finale – tuttavia il modo di raggiungere l’obbiettivo è diverso. In questo caso le aziende che vogliono posizionarsi meglio nei motori di ricerca, applicano delle pratiche finalizzate a far conoscere il proprio sito presso siti web esterni. Più il sito web è diffuso in rete e più i motori di ricerca riterranno che quel sito abbia contenuti di valore per un certo tema, posizionandolo quindi in cima alle ricerche web.
COMPAGNIE DI GESTIONE PUBBLICITARIA
Data l’importanza che questo settore sta assumendo per la vita delle aziende, stanno ultimamente fiorendo numerose compagnie che offrono molteplici servizi – un buon esempio è rappresentato da Maxilia – sia web che non, al fine di rendere un brand più conosciuto. Alcuni di questi si propongono come Facebook Manager – quindi gestendo e pubblicizzando la pagina Facebook aziendale, che è altro strumento estremamente efficace – altre invece come gestori SEM e SEO, altri invece producono oggetti fisici al fine di rendere un certo brand più conosciuto. In sostanza quindi un’azienda piò demandare interamente il proprio settore pubblicitario ad aziende specializzate esterne, che si basano proprio su svariati strumenti web per generare traffico e brand awareness.