Grottaferrata, la 'Spada di Damocle' dell'urbanistica: i 190mila metri cubi che spingono sulla città

Pubblicato: Martedì, 27 Agosto 2019 - Fabrizio Giusti

 

Risultati immagini per pratone grottaferrataGROTTAFERRATA (attualità) – A tanto ammonta la cubatura ancora possibile nelle periferie e in città in virtù del nuovo Prg. Mentre sorgono nuovi cantieri, ad autunno è prevista la svolta sul dibattito

ilmamilio.it

190mila metri cubi di potenziale edilizio. A tanto ammonta l’ampiezza della possibile espansione di Grottaferrata. In parte, come si sarà potuto notare, sono le periferie a pagare il prezzo di questa possibilità. Ma non solo quelle. Il dato è stato pubblicato dalla stessa amministrazione in relazione all’insediamento possibile a ‘Carabrutta’ e dello studio di servizi, infrastrutture e consumo idrico del territorio: “...in considerazione degli interventi urbanistico-edilizi previsti nell’ambito di intervento – si legge nel documento - che riguardano circa 190mila mc di nuovi insediamenti in conformità al P.R.G., comprensivi dei circa 37.000 mc relativi all'intervento di Cartabrutta, per un incremento stimato di 2300 abitanti in un ambito che già ne ospita 3.560”. Nella sostanza è ciò che deve essere ancora costruito in base al vecchio Prg del 1968, completato ad oggi per oltre l'85%.

sagra porchetta ilmamilio

Il dibattito sulla pianificazione urbanistica a Grtottaferrata è ancora agli albori. Nessun atto concreto per una svolta precisa e decisa è stato impresso, a parte una delibera votata all’unanimità in consiglio comunale. Una simile era stata votata anche per superare la Delibera 41 quasi due anni fa, con scarsi risultati e l’attuazione della Delibera 43 sul permesso di costruire convenzionato. Recentemente il sindaco Andreotti si è detto ottimista sul fatto di arrivare a conclusione dell’iter per la fine del mandato, ovvero tra poco più di due anni e mezzo. Come sottolineato dai più attenti, e non da coloro che prendono la politica cittadina seriamente, la città continua ad essere oggetto di interventi piccoli e medi che stanno cambiando la faccia dei quartieri, senza servizi e senza infrastrutture, in qualche caso anche con danni alle strade per il contino passaggio dei mezzi.

consorzio ro.ma

Si è promesso che da questo autunno si inizierà a lavorare con applicazione e provvedimenti sul problema. 190mila metri cubi appaiono un argomento più che serio per anticipare i tempi e mettere ogni altro argomento superfluo in secondo piano. A metà settembre ricominceranno le scuole e tornerà la quotidianità di sempre e in modo plastico si tornerà a parlare nuovamente dei tempi di uscita da Pratone, del traffico sulla dorsale che porta a Roma e via discorrendo. E’ purtroppo questo il risultato visibile delle politiche intraprese sino ad oggi e che proseguono in continuità con il passato, fino a quando non accadranno fatti realmente concreti. Poi ci sono i risultati non visibili, di lunga gettata, che parlano di consumo di territorio, di risorse idriche in regressione, di idee per rendere permeabili aree della città al fine di recuperare ciò che si è perduto in questi anni, oppure di ciò che concerne la qualità della vita di quartieri che a oggi sono isolati, privi di socializzazione, di spazi, di servizi reali (anche andare al parco è diventato un problema in troppe zone).

L’autunno è dietro l’angolo. Non resta che sperare nella volontà di mettere mano a un territorio fortemente antropizzato e compromesso.

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Commenti  

# anonimus 2019-08-28 15:51
racconta di una esperienza (il laterizio) "amara"
Voltaire dopo 3 anni lasciò il re di Prussia (Federico II) profondamente deluso
A Grottaferrata da 30anni, lasciano intendere che il metro cubo è un diritto acquisito (per discendenza?) per il bene dei suoi "sudditi", sono ancora oggi un : " selim, mustafa', solimano" capaci solo di misurare il fossato tra filosofia "del mattone" e il realismo politico la "rielezione"
I consigli de ilmamilio, di fg e gli epiteti degli ambientalisti, non costano, non servono a nulla!
Un sovrano che intrattiene deliziosamente, con feste magnifiche ricambiato con lodi e asservimenti, che non possono compensare quel, prima vago, poi sempre più forte disagio!
Anche i più fidi adepti hanno capito,in fondo al cuore, che il sovrano si burla di loro!
Un re vizioso e imprevedibile, protetto da quell'egoismo che riconduce ogni cosa, anche la più banale, ai propri interessi :zzz manca ancora il 15% :-*
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