Ciampino: una sindaca leonessa nel silenzio degli alleati
Pubblicato: Lunedì, 19 Agosto 2019 - Marcello Funari
CIAMPINO (politica) - alla presenza costante del sindaco Daniela Ballico, fa da contraltare il basso profilo della maggior parte dei "compagni" di amministrazione
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Può piacere o non piacere, ma un dato è certo: il nuovo sindaco di Ciampino, Daniela Ballico, in questi due mesi e mezzo ci ha messo sempre la faccia. Azioni concrete o elementi di rottura col passato, non ne abbiamo ancora visti (ma diamole il tempo necessario), di certo il primo cittadino ha risposto notte e giorno, nel vero senso della parola, a qualsiasi tipo di sollecitazione pervenuta. Lo ribadiamo: i metodi e i toni possono essere più o meno condivisibili, ma la faccia di Daniela Ballico c’è sempre stata. Ciò che salta più agli occhi, invece, è il silenzio e l’atteggiamento fin troppo istituzionale degli alleati di governo, scatenati al contrario in sede elettorale. Dal presidente del consiglio Massimo Balmas passando per l’assessore all’Urbanistica Marcello Muzi, fino ad arrivare al vicesindaco super delegato al Bilancio, al Patrimonio, ai Servizi Sociali e alla Cultura Ivan Boccali. Unica eccezione, la cui operatività non è tuttavia una novità, è rappresentata dall’assessore ai Lavori Pubblici e al Decoro Urbano, Massimo Grasso, impegnatissimo a riparare fontane, fontanelle e non solo nelle vie e nei vicoli ciampinesi, nonostante il caldo torrido.
Il silenzio più rumoroso è quello del leader prima di Gente Libera e poi della Lega. In una campagna elettorale in cui spesso è stata evocata, in particolare dal competitor di centrosinistra Giorgio Balzoni, la figura di Aldo Moro, improvvisamente e in maniera inaspettata Ivan Boccali sembra averne assunto lo charme e l’istituzionalità. Altro che felpe alla Salvini, il capo della Lega di Ciampino si mostra spesso in giacca e cravatta e fino ad oggi non ha mai fatto registrare una dichiarazione sopra le righe. Anzi sembra aver perso proprio la parola. Imperturbabile.
Probabilmente le dichiarazioni e i comunicati non servono al leader leghista ciampinese e il motivo è chiaro. Quando “hai” in consiglio comunale ben 9 consiglieri comunali su 24 totali (maggioranza e opposizione), le chiacchiere stanno a zero: hai in mano l’interruttore dell’amministrazione comunale. Al sindaco Daniela Ballico l’arduo ma non impossibile compito di governare a cavallo di una maggioranza complessa con margini di azione limitati, a causa di risorse economiche contate. Gli impegni presi sono sicuramente tanti!
