Vincenzo Incenzo in America Latina con il suo ‘Credo’ per un lungo tour
Pubblicato: Giovedì, 20 Giugno 2019 - redazione eventi
L’artista si è esibito nel mese di marzo ancvhe al Teatro Civico di Rocca di Papa
ilmamilio.it
Dopo il grande successo italiano si apre una nuova esperienza nel percorso cantautoriale ed artistico di Vincenzo Incenzo. Il suo cd “Credo”, prodotto da Renato Zero, sta per arrivare in lingua spagnola in America Latina, anticipato dal singolo ‘El primer dia de primavera’, disponibile su tutte le principali piattaforme digitali.
Vincenzo Incenzo, che nel mese di marzo si è esibito nei Castelli Romani al teatro Civico di Rocca di Papa. è stato ufficialmente invitato al prestigioso concerto che si terrà a Pasto in Colombia, il 26 giugno, in occasione dell’onomastico della città.
Poi una serie di appuntamenti, che lo porteranno con la sua band in estate sui palcoscenici di tutta la nazione. L’artista ha curato la versione spagnola del suo album, ed è già conosciuto oltreoceano come autore per brani portati al successo da Amanda Miguel, Mijares, Laura Pausini, Ana Gabriel.
Nel suo percorso di autore ha collaborato con alcuni dei più grandi artisti del panorama musicale italiano: Renato Zero, Armando Trovajoli, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Sergio Endrigo, Premiata Forneria Marconi, Michele Zarrillo, Franco Califano, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Al Bano, Tosca e tanti altri.
Nel corso degli anni, molte anche le sue presenze come autore al Festival di Sanremo: tra le altre “Cinque Giorni” (Michele Zarrillo), “Che sarà di me” (Massimo Di Cataldo), “L’elefante e la farfalla” (Michele Zarrillo), “L’acrobata” (Michele Zarrillo), “Il passo silenzioso della neve” (Valentina Giovagnini), “Un altro amore no” (Lorella Cuccarini), “L’alfabeto degli amanti” (Michele Zarrillo) e “Nel perdono” (Al Bano). E' autore di musiche per il teatro e per il cinema.
Nel 2014, è stato il direttore artistico della mostra “Zero” dedicata a Renato Zero. Vincenzo Incenzo è anche autore di libri: “La partitura infernale, eventi sonori nelle bolge dantesche” (Fonopoli), “Il Sorriso d’avorio d’una ragazza d’ebano” (LietoColle), “Cinema mundi” (LietoColle), “La canzone in cui viviamo” (No Reply), “Valentina Giovagnini tra vita e sogno” (Zona), “#Romeo&Giulietta nel Duemilaniente” (No Reply), “ZERO” (Tattica).
Tra i vari riconoscimenti ha ricevuto due volte il Premio Lunezia, il Premio SIAE Autori, il Premio Giffoni Film Festival e il Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto.
