Come e perché migliorare il clima aziendale

Pubblicato: Sabato, 20 Aprile 2019 - redazione attualità

men 1979261 1280FRASCATI (attualità) - Piccoli accorgimenti per lavorare meglio

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Per molti il pensiero di riprendere le attività lavorative dopo un periodo di vacanza o la pausa del weekend sembra essere un vero incubo. La maggioranza delle persone, poi, non sta di certo svolgendo il lavoro dei suoi sogni, ma semplicemente quello che gli permette di mantenersi. Queste situazioni già difficili peggiorano esponenzialmente se ci si ritrova in un ambiente lavorativo pesante o poco stimolante. Ecco perché, anche quando non si può agire su altri fattori, è importantissimo sforzarsi di fare la propria parte per migliorare il clima aziendale. Quest’ultimo, infatti, ha un notevole effetto sul modo di lavorare, sui rapporti con i colleghi, sui risultati ottenuti e sulla capacità di concentrazione.

Benessere lavorativo: sogno o realtà?

La sola idea di accostare lavoro e divertimento fa storcere il naso ai più. È naturale essere scettici, ma in realtà è possibile lavorare divertendosi, o per lo meno in un contesto piacevole e senza eccessivo stress. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale puntare sul miglioramento del clima aziendale. Per riuscirci esistono molti corsi formativi creati ad hoc, e una delle idee di fondo è quella di concentrarsi sul creare la giusta motivazione nei lavoratori. In questo modo migliorerà sia la produttività sia il benessere organizzativo delle risorse in gioco. Ma nei casi in cui abbiamo dovuto scegliere un lavoro per esigenze economiche che proprio non ci piace, o per il quale non ci sentiamo particolarmente adatti o portati? È realistico pensare di poter imparare a provare piacere in lavori del genere?

Un segreto sta nella prospettiva attraverso la quale valutiamo il nostro lavoro. Noi non siamo il nostro lavoro né cambiamo valore in base ai risultati professionali. Vedere le cose in quest’ottica ci aiuta a considerare il lavoro un mezzo attraverso il quale continuare a imparare e a crescere, anche grazie a degli errori. D’altronde, solo chi non lavora e non si impegna non commette mai errori. Capito questo, il lavoro diventerà uno stimolo positivo verso una crescita personale e troveremo una motivazione per svolgerlo con piacere.

Non limitiamoci a giudicare un lavoro in base a prestigio e stipendio, ma concentrandoci sulle possibilità che ci offre di imparare cose nuove, anche a livello sociale (capacità come problem solving, relazionarsi col pubblico…). Così riusciremo davvero a migliorare le nostre competenze e, chi lo sa, anche a trovare un nuovo lavoro più in linea con i nostri desideri.

Un circolo virtuoso

Positività e gioia (come le loro controparti negative) sono contagiose. La situazione ottimale sarebbe avere dirigenti e datori di lavoro che promuovono queste caratteristiche positive a tutto il loro organico, ma se anche le cose non stessero così ognuno può fare la propria parte per contribuire a creare un circolo virtuoso. Sforzarsi di notare i successi degli altri, anche i più piccoli, e lodarli per questo li spingerà a fare altrettanto. Col tempo, questo meccanismo trasformerà lo stress nocivo in stress “positivo”, quella sensazione di fermento che ci stimola a fare e a dare di più.

Il cambiamento, in sostanza, deve partire dalla singola persona. Periodicamente, prendetevi il tempo di analizzare e valutare la qualità del vostro lavoro e il modo in cui vi rapportate con tale attività, magari insieme ad altri colleghi, a un familiare o, perché no, anche insieme al vostro capo. Spuntate le nuove competenze che avete raggiunto, valutate dove avreste potuto fare meglio ma soprattutto dove state andando bene. Concentrarsi sui risultati positivi che si stanno ottenendo può produrre una vera scarica di positività è spingere ogni lavoratore a porsi nuovi obiettivi e a perseguirli con entusiasmo.

Non lasciatevi abbattere da un clima di lavoro difficile o che si è guastato nel tempo. Avete in mano molti mezzi che vi aiuteranno a migliorarlo. Forse ci vorrà un po’ di tempo, ma alla fine ne vedrete i benefici sia nella sfera lavorativa che nella vita privata.