Comunità Montana, l’area Dem ora ha la chiave di tutti i settori strategici dei Castelli Romani e Prenestini

Pubblicato: Martedì, 16 Aprile 2019 - redazione politica

ROCCA PRIORA (politica)- Tra polemiche, rivendicazioni e dichiarazioni una cosa sicura c'è: gli uomini di area PD su Parco, Gal, SBCR e Ente Montano

ilmamilio.it

Nell’area Dem castellana si parla già di ‘capolavoro’ politico. Nei Castelli Romani l’area dentro e intorno al PD ha da poche ore in mano tutti gli enti territoriali che si occupano di coordinamento del territorio, cultura, sviluppo, politiche ambientali.

Con la mozione di sfiducia a Damiano Pucci (Udc) e l’elezione dell’ex sindaco di Gallicano Danilo Sordi alla Comunità Montana, infatti, gli uomini in ‘zona democratica’ sono in tutti i settori strategici dell’area collinare a su di Roma: Parco Regionale con Gianluigi Peduto, Sistema Bibliotecario coin Giuseppe De Righi, Gal con Stefano Bertuzzi. Dentro al maggior partito del centrosinistra c’è ora la convinzione che si potrà fare grande sinergia.

consorzio ro.ma

Inutile domandarsi perché gli uomini di un solo partito siano a capo di tutti gli Enti o del GaL. La gestione sarà ovviamente generale e garantirà tutti i comuni come sempre accaduto, ma il dato politico è reale, inconfutabile, e si è costruito negli anni. Poche volte è stato messo in 'discussione'. L’influenza del centrodestra in questi ambiti è sempre stata scarsa ed è rimasta tale. Mancava comunque fino a ieri una casella: ora che Sordi è il numero uno della Comunità Montana dei Castelli Romani e Monti Prenestini lo schema è completo.

Nel PD c’è ora la grande consapevolezza che si potrà ripartire da questi punti di riferimento per ricostruire un’area di responsabilità che nei Castelli Romani, pur mantenendo alcune posizioni, ha perso in questi ultimi anni posizioni, classe dirigente, comuni e voti.