Giro d'Italia a Frascati: il comitato e la raccolta sponsor. Due delibere al microscopio e quelle domande ancora senza risposte

Pubblicato: Domenica, 07 Aprile 2019 - redazione politica

FRASCATI (politica) - Con gli atti di Giunta 39 e 43, votati con l'assenza dell'assessore allo Sport, Mastrosanti ha definito l'archiettura di un evento dietro l'angolo ma ancora fumoso

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Con due delibere di Giunta alle quali, stranamente, non è stato dato alcun risalto comunicativo, l'Amministrazione Mastrosanti ha costruito l'architettura dell'organizzazione "locale" delle due tappe, la 4^ in arrivo da Orbetello il 14 maggio e la 5^ in partenza per Terracina il 15, del Giro d'Italia.

Ci sono aspetti interessanti.

Le delibere in questione, disponibili nella sezione "Storico" dell'Albo pretorio sul sito istituzionale del Comune di Frascati (VAI), sono la numero 39, del 15 marzo e la numero 43 del 19 marzo. Due atti votati senza l'apporto dell'assessore allo Sport, Claudio Marziale, assente in entrambe le occasioni. Un caso.

Nei due atti si trovano alcune (non tutte ovviamente) delle risposte alle domande poste ieri al sindaco Mastrosanti in relazione all'arrivo della kermesse rosa (LEGGI Frascati: chi porta i 200mila euro per il Giro d'Italia? Quale coinvolgimento della città? Quali asfalti?).

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IN DETTAGLIO - La delibera 39 definisce la costituzione del comitato "Tappa di Frascati" del 102° Giro d'Italia. Tra i componenti del comitato compaiono nomi lontani da tempo dalla scena frascatana, come quello dell'ex assessore allo Sport Roberto Buccione, già presidente del Frascati Scherma, e nomi invece vicini al sindaco Mastrosanti. Qui sotto lo schema della composizione del comitato così come riportato in delibera.

comitato frascati rosa

Più articolata e per questo più interessante sotto molti punti di vista la delibera 43. Titolo: "Atto di indirizzo per l'individuazione di soggetti attuatori - Avviso ricerca sponsor", datata 19 marzo. Anche in questo caso assente l'assessore allo Sport Marziale.

Nel documento si presenta il cartellone di "Frascati in rosa" e si qualifica come "Tappa della scienza" l'arrivo del Giro d'Italia a Frascati. Ci sono però due importanti affidamenti:

1. "L’Amministrazione comunale intende incaricare l’Associazione Frascati Scienza, alla luce della consolidata esperienza nella  organizzazione di eventi di divulgazione scientifica, di raccogliere tutte le proposte di  eventi di natura scientifica e di presentare una bozza di programma da proporsi nel corso della manifestazione “Frascati in Rosa” da coordinarsi con quelle che verrano progressivamente proposte da altre associazioni o Enti coinvolti di natura più marcatamente culturale ed enogastronomico e di promozione territoriale".

Presidente dell'associazione Frascati Scienza è il sindaco Roberto Mastrosanti.

consorzio ro.ma

2. "L’Amministrazione comunale intende affidare alla società Feeducia Srl, con sede  legale in Via Nizza n.1 – 0198 Roma, con P.IVA/CodiceFiscale 145295105, l’incarico di studiare il piano di comunicazione e la grafica di Frascati in Rosa e di  raccogliere eventuali sponsorizzazioni, che devono essere versate direttamente al  Comune di Frascati, sollevando in questo modo l’Amministrazione di parte delle spese da sostenere per la realizzazione del Giro d’Italia".

La società citata, come riscontrabile sul suo sito web, è specializzata in comunicazione aziendale.

Nel merito, al punto 4. della deliberazione si legge anche che "prevedendo, a titolo di indirizzo,  che lo stesso Dirigente provveda a corrispondere un compenso non superiore ad euro 3.000 oltre I.V.A. se dovuta, da assegnare alla detta società Feeducia, per la definizione del piano di comunicazione di Frascati in Rosa, previa relazione delle attività svolte e documentate".

Inoltre, al punto 8 è scritto: "di destinare, ai sensi dell’art.9 commi 1 e 2 del Regolamento per la disciplina e la  gestione delle sponsorizzazioni di cui alla deliberazione di C.C. n. 2 del 27/01/2015, il 5%  del risparmio di spesa derivante dalle sponsorizzazioni acquisite, al personale in servizio che ha contribuito alle atività di realizazione dell’evento".

Su tutte, una domanda sorge spontanea: quando si scrive "sollevando in questo modo l’Amministrazione di parte delle spese da sostenere" cosa si intende esattamente? Quali altre fonti di finanziamento dell'evento sono previste?

E ancora: quale controllo verrà eseguito sulla provenienza delle sponsorizzazioni raccolte eventualmente dalla società incaricata? Dove viene definito il processo di versamento dei contributi?

Questioni di trasparenza e gestione del flusso di risorse per le quali i cittadini vogliono risposte.

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