Asili nido di Frascati, il Pd: "Tagli, ipotesi e riduzione di orario. I conti non tornano". Lanciata una petizione
Pubblicato: Sabato, 23 Marzo 2019 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Il tema resta rovente. Una nota da via dell'Asilo
ilmamilio.it
Dal Pd di Frascati riceviamo e pubblichiamo.
"Sugli asili nuovo bluff dell’Amministrazione. Bisogna tutelare i bambini e investire nelle scuole anziché tagliare.
Cosa comporteranno questi tagli?
In relazione al Comunicato delle liste di maggioranza, non del Comune o dell’amministrazione, leggiamo alcune motivazioni per fare chiarezza in merito alla contestata operazione asili. Ci permettiamo di criticare tale relazione perché basata su alcune ipotesi che non è detto si realizzeranno mentre è certa la diminuzione di 1 ora e 15 dell’orario del servizio per ottenere un risparmio di 115mila euro sulla spesa sostenuta dal Comune.
LEGGI Asili nido di Frascati, le liste di maggioranza fanno chiarezza - TABELLE
Perché dalla stessa relazione si evince che diminuirà la forza lavoro a parità di utenti ma che puntando ad aumentare il numero di bambini, le educatrici come le ausiliarie non saranno toccate. Il problema è che elevando i costi per le fasce più alte di reddito, le stesse probabilmente sceglieranno un nido privato a parità di costo e con una flessibilità di orario maggiore. Dunque non ci sarebbe il paventato aumento dei bambini a garantire la tenuta della manovra presentata ma anzi un calo. Considerata poi la diminuzione delle nascite, dubitiamo possano crescere i numeri di quest’anno.
Ci preme così sapere dall’Amministrazione cosa succederebbe se gli attuali utenti dovessero scendere invece che aumentare? Usando l’esempio con i vostri numeri e ipotizzando un calo a 90 utenti (rispetto ai 110 analizzati), ci risulterebbero necessarie: 14,84 educatrici a fronte delle 16 utili senza la vostra manovra. Come si comporterebbe la società aggiudicatrice in questo caso? Di quanto diminuirà l’orario delle attuali educatrici per compensare le minori entrate? La società avrà margini di licenziamento considerando che avete parlato di garanzia della libertà d’impresa?
Alle scuole risultano giusto un paio di telefonate provenienti dagli uffici comunali, sono state bastevoli per effettuare lo studio attento, complesso e approfondito di cui si parla? Sarebbe possibile analizzare questo studio e magari renderlo pubblico? Perché con le operatrici dell’infanzia avete deciso di parlare dopo aver approvato il tutto in Consiglio comunale? Non sarebbe stato quanto meno saggio coinvolgerle nello studio?
Ai miei occhi, di chi ha un bimbo al nido e che conosce personalmente la qualità del lavoro delle educatrici, appare che questa manovra presentata come rivoluzionaria, riduce semplicemente di un’ora e 15 il servizio e mette in discussione la garanzia di qualità dello stesso. Perché immagino che un’impresa che deve far quadrare i conti in bilancio, da qualche parte le risorse che il Comune vuole risparmiare, dovrà prenderle.
Dal nostro punto di vista, per i valori che ci caratterizzano, si può tagliare da altre parti ma non si tocca la scuola, soprattutto d’infanzia, e il futuro dei nostri figli.
Domani faremo un banchetto in Piazza Roma, parleremo con i cittadini e ascolteremo la voce delle educatrici.
Abbiamo inoltre lanciato una petizione al Sindaco per fare dietrofront su questa manovra. È possibile firmarla a questo indirizzo: https://www.change.org/p/partito-democratico-frascati-non-si-taglia-il-futuro-non-toccate-il-servizio-di-asili-nido-dietrofront-sindaco
