Genzano, chiusura sezione Materna Landi. Il Pd: "Comune 5 stelle allo sbando"

Pubblicato: Venerdì, 25 Agosto 2017 - Redazione 3

GENZANO (politica) - Una nota di commento a quanto avvenuto nei giorni scorsi. "Effetto dei feroci insensati tagli al bilancio che hanno portato anche alle dimissioni del vice sindaco"

ilmamilio.it - comunicato stampa

Dal gruppo consiliare del Pd di Genzano riceviamo e pubblichiamo.

"Con la chiusura di una delle sezioni nella scuola dell'infanzia dei Landi (LEGGI l'articolo del 23 agosto) cade un'altra tegola del poco resistente tetto del governo Cinque Stelle genzanese, amministrato dal sindaco Lorenzon. Questo è l'ennesimo colpo che i cittadini genzanesi sono costretti a subire dopo i drastici tagli di luglio a tutti i servizi per cercare di riequilibrare un bilancio approvato solo pochi mesi prima e dopo le dimissioni forzate del vice sindaco che denuncia "scelte completamente sbagliate... che hanno già segnanto in maniera decisiva il fallimento di questo mandato elettorale".

Ancora una volta si arriva in ritardo e si chiudono le "stalle quando i buoi sono scappati". Il fatto che solo il 23 agosto ci si accorge che una sezione ai Landi non verrà più aperta è segno di disattenzione, di non curanza, di non comunicazione con i dirigenti scolastici e quindi di incapacità a gestire la cosa pubblica. L'amministrazione comunale, si legge nella pagina Facebook "ha preso a cuore l'accaduto", ma siamo purtroppo abituati a vedere il sindaco "piangere sul latte versato". Come non ricordare in primis l'intervento ritardato per la perdita dei reperti archeologici in mostra al palazzo Sforza Cesarini, poi la totale assenza del sindaco stesso nel trasferimento della sede del Giudice di Pace da Genzano ad Albano ed ora la perdita di una sezione di scuola materna nella frazione dei Landi. 

Siamo fortemente preoccupati dell'incapacità dimostrata in questi quattordici mesi di governo Cinque Stelle. Abbiamo il timore che dopo la costante riduzione dei servizi per i cittadini (cimitero, anagrafe, scuola, verde pubblico, raccolta dei riufiti porta a porta) ora possa toccare altri servizi pubblici comunali come le farmacie e gli asili nido. Speriamo che ciò non accada nell'interesse generale dei cittadini, ma considerato la mancanza di visione progettuale e carenza di efficacia nella gestione dei problemi quotidiani è difficile essere ottimisti".