Monte Porzio Catone: Pilozzo, il Movimento 5 stelle replica duramente al Comitato Tutela
Pubblicato: Giovedì, 28 Febbraio 2019 - redazione politica
MONTE PORZIO CATONE (politica) - Una lunga nota per ricostruire l'intera vicenda ed i relativi meriti
ilmamilio.it
Da Movimento 5 stelle, riceviamo e pubblichiamo.
"Dopo il deposito del ricorso al TAR contro il centro commerciale di Pilozzo, il M5S ha pubblicato un suo comunicato/manifesto in cui informava la cittadinanza e ringraziava chi aveva con lui sostenuto la causa (con un supporto economico o con la firma dell'esposto), evidenziando quanto l'unione facesse sempre la forza.
Era prevedibile che chi, come il comitato, ha dato un simile supporto, avrebbe a sua volta potuto fare un comunicato limitandosi ad informare su tale suo apporto. Si è voluto andare oltre, prendiamo atto che il comitato tutela ambiente entra nell'agone politico locale.
A pochi mesi dalla campagna elettorale ci sta, avranno deciso che potrà essere funzionale ai loro obiettivi. Buona fortuna. Ignorare il ruolo centrale e indispensabile ricoperto dal M5S però significa negare i fatti. La trasversalità è una cosa, voler "estromettere" la politica contro ogni evidenza, è un'altra. Anche all'interno di un lavoro fatto da più soggetti, per amore della verità, in questo caso, non si può fare un calderone unico in cui si sottintende che tutti hanno fatto tutto, ignorando i fatti.
1) In Consiglio comunale, il M5S è stata l'unica forza politica che, senza indugio, in tutte le occasioni, a partire dalla votazione del 2014 per l'annullamento in autotutela della delibera che dava il via al progetto, ha lavorato per evitare che si portasse a termine questo scempio. Allora il voto del M5S fu indispensabile per fermarlo. Avremmo avuto tutto il diritto di rivendicare il nostro lavoro e non lo abbiamo fatto.
2) Nel corso del tempo, tra mille difficoltà, visto che negli uffici gli atti giacciono nei cassetti, "silenti ma operosi", il M5S ha fatto opera di sorveglianza affinché nuovi tentativi potessero essere individuati ed ostacolati per tempo. Avremmo avuto tutto il diritto di rivendicare il nostro lavoro e non lo abbiamo fatto.
3) Al ripresentarsi del problema, il M5S è intervenuto con una pressante azione informativa e politica nei confronti della maggioranza, affinché prendesse posizione contro il centro commerciale. Le fibrillazioni causate nella maggioranza hanno poi portato all'epilogo che tutti conosciamo. Come ultimo atto, il M5S, ha votato nell'ultimo Consiglio, a favore della modifica alla mozione che almeno momentaneamente avrebbe fermato l'iter, facendola approvare, spaccando la maggioranza e portando avanti il compito di un'efficace opposizione. Avremmo avuto tutto il diritto di rivendicare il nostro lavoro e non lo abbiamo fatto.
4) Il M5S ha lavorato duramente sul tema, ogni singolo documento relativo al progetto, tutti gli atti, analizzati, studiati, anche coinvolgendo in prima persona diversi professionisti. Gli atti utilizzati per arrivare al ricorso, sono stati richiesti, ottenuti per tempo solo dal M5S, con non poca fatica vista la scarsa collaborazione degli uffici. Avremmo avuto tutto il diritto di rivendicare il nostro lavoro e non lo abbiamo fatto.
5) Attraverso il suo consigliere, il M5S ha informato e accompagnato i firmatari del ricorso, illustrando loro, atti alla mano, ogni sfumatura del caso e rispondendo ad ogni richiesta di approfondimento. Avremmo avuto tutto il diritto di rivendicare il nostro lavoro e non lo abbiamo fatto.
6) Alla luce di ciò, è stato scontato che il passaggio successivo, quello del ricorso al TAR, atto che raccoglieva tutto il lavoro svolto dal M5S, il più informato dei fatti, sarebbe stato affidato ad un suo legale di fiducia con cui si è messo subito all'opera dopo il rilascio del permesso a costruire di dicembre.
Senza nulla togliere a chi, insieme a noi, sta dando un contributo economico, avremmo avuto tutto il diritto di rivendicare il nostro lavoro e non lo abbiamo fatto. Questi sono fatti e andrebbero comunque rispettati, basta un po' di onestà intellettuale, il resto è sterile polemica. E per finire, tanto per essere chiari, il punto della polemica alzata dal comitato è che qualcuno possa decidere di appoggiare il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni. Ovviamente lungi da noi la volontà di tirare per la giacca chiunque in virtù del lavoro svolto, non lo abbiamo fatto e non lo faremo e chi ha collaborato a questa iniziativa ne è testimone. Commercianti, residenti vicini al sito interessato, qualcuno immagina costoro come poveri sprovveduti in balia del primo che passa. Le persone sono molto più intelligenti di come qualcuno le fa.
Cari signori, state tranquilli avrebbero votato e voteranno come meglio credono. Non si sposta un voto per un ricorso al TAR. Anche chi ha condiviso con noi questa battaglia, ha delle idee, e non le svende, alludere al contrario è un insulto all'intelligenza delle persone. Se è solo il "voto" della gente che cercate, cominciate a trattarle con più rispetto".
