Frascati, la Sovrintendenza boccia l'antenna Telecom di via Consalvi. "Non compatibile col paesaggio e il patrimonio naturalistico"
Pubblicato: Sabato, 16 Febbraio 2019 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Ed il 26 dovrebbe arrivare la sentenza del Tar del Lazio sul ricorso presentato dal gestore telefonico
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Con nota al protocollo del 16 gennaio 2019 indirizza al Parco dei Castelli romani, la Direzione generale belle arti e paesaggio del ministero per i Beni e le Attività culturali ha espresso parere negativo per la Stazione radio base per telefonia mobile che avrebbe dovuto essere installata in area appartenente al Comune di Frascati lungo via Consalvi.
Un impianto che, come noto, nello scorso autunno aveva sollevato parecchie perplessità per vari motivi. Un impianto che dunque oggi la Sovrintendenza boccia.
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Il documento del ministero, a firma della sovrintendente Margherita Eichberg esprime contrarietà all'installazione perché "non compatibile paesaggisticamente". Motiva così il parere negativo: "Il progetto prevede l'installazione completamente estranea al contesto sopra descritto (quello delle Ville Tuscolane e del Tuscolo, ndr), per aspetto e dimensioni ed inoltre concorre a compromettere l'assetto naturalistico, architettonico, storico, testimoniale, culturale, socio-antropologico dell'ambito paesaggistico per il PTPR intende presentare. La realizzazione di tale progetto avvierebbe, inevitabilmente, una destrutturazione del luogo in termini "storico-ambientali" e un'incisione delle "relazioni visive" nonché nelle relazioni "storico-logistiche" che si stabliscono tra elementi architettonici e naturali, e pertanto tale opera non è assentibile".
Come noto, il Comune di Frascati - sembra per volere diretto del sindaco Mastrosanti - si è schierato insieme alla Telecom "ad adiuvandum" nel ricorso che il gestore telefonico ha presentato al Tar del Lazio contro il diniego all'installazione dell'antenna da parte del Parco dei Castelli. Una sentenza di merito che dovrebbe arrivare il 26 febbraio, tra pochissimi giorni.
Il parere della Sovrintendenza segna un altro punto in favore del Parco.
