Grottaferrata, aumentare il numero di stalli a pagamento di 150 unità. E trovarli spesso vuoti
Pubblicato: Venerdì, 15 Febbraio 2019 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Recentemente una mozione sul taglio di quelli di Via Montesanto è stata bocciata dalla maggioranza
ilmamilio.it
Gli stalli a pagamento a Grottaferrata, come noto, sono aumentati. Da 378 a 528, per l'esattezza. Una cifra che è stata contestata e su cui si è promesso di rivedere i piani, anche se passano i mesi e una revisione concreta ancora non è stata attuata. La Giunta Andreotti, come noto, ha recepito la delibera del commissario prefettizio che aveva aumentato i posti blu fino a 508. L’attuale governo cittadino ne ha aggiunti venti e questo, anche recentemente, è stato materia di dibattito in consiglio comunale.
Il Comune può infatti diminuire per contratto il 5% il numero di stalli esistenti, tant’è che il gruppo di minoranza de ‘La Città al Governo’ ha presentato una mozione per tagliare le 20 unità dell'area Via Montesanto (a Valle Violata), ove esiste una previsione d’incasso su ognuno dei posti di 838 euro. In verità, il parcheggio è quasi sempre vuoto. Tuttavia la proposta è stata bocciata e la zona resterà blu. Come blu sono rimaste tutte quelle aree in cui, da mesi, gli affari non sembrano girare bene o, per essere meno critici, sono poco frequentate. A questi dubbi il sindaco Andreotti, prendendo ad esempio il caso di Piazza De Gasperi, secondo alcuni non così adoperata, ha affermato di avere dati secondo i quali si incasserebbe, come affermato nell'ultima assise municipale, "un botto di soldi".
Nella zona di Valle Violata i commercianti si sono lamentati per la scelta del pagamento. Dal Comune, nell’ultimo consiglio, pur palesando la volontà di facciata nel volersi impegnare al fine di risolvere ogni criticità, hanno comunque risposto picche alla proposta di taglio proveniente da una parte di opposizione.
Attendendo buone nuove, lo scenario quotidiano continua ad essere quello di un piano su rimettere mano per il bene dei cittadini e delle attività commerciali, sopratutto per quel che concerne l'equilibrio tra aree bianche e aree a pagamento.
