Colonna, quando accoglienza non fa rima con indifferenza. Documentario alla Scuola Gulluni

Pubblicato: Lunedì, 04 Febbraio 2019 - redazione attualità
COLONNA (attualità) - "Benvenuti ragazzi" del regista d'origine egiziana Mohamed Kenawi
 
ilmamilio.it

I sogni e le speranze di un futuro migliore attraverso la storia di tre ragazzi nordafricani (due egiziani e uno tunisino, che hanno lasciato i propri Paesi per raggiungere l’Italia): è il tema di “Benvenuti ragazzi”, il documentario che il regista d’origine egiziana Mohamed Kenawi da sempre sensibile al tema dell’emigrazione, ha presentato ai ragazzi Scuola Secondaria di primo grado del plesso “T. Gulluni” di Colonna, presso la biblioteca comunale Elsa Morante.

Un incontro importante, fortemente voluto da tutti gli insegnanti e sostenuto dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Fabiola Tota, che ha coinvolto gli studenti sul tema attuale e delicato delle migrazioni. L’iniziativa si è aperta con l’intervento della docente Loredana Corsetti, che ha spiegato le ragioni dell’evento e l’importanza di respingere la tentazione dell’indifferenza verso le ingiustizie e le sofferenze che ci circondano. Il regista ha quindi introdotto la visione del documentario, spiegando le principali tappe della sua realizzazione, dalla raccolta delle informazioni alle testimonianze dei protagonisti.

Kenawi ha seguito e filmato le vicende drammatiche dei tre giovani ragazzi per circa 8-9 mesi, testimoniando le enormi difficoltà incontrate dai migranti nel realizzare il loro sogno di emigrare nel Mediterraneo del nord, dal viaggio pericoloso alle prime fasi della permanenza in Italia. Alla proiezione del documentario è seguito un emozionante momento di scambio tra regista, insegnanti e studenti. L’obiettivo dell’incontro e della proiezione di “Benvenuti ragazzi”, al pari delle altre numerose iniziative promosse dall’Istituto, è stato centrato: rendere le coscienze “più vigili, più avvertite della responsabilità che ciascuno ha verso gli altri” per dirlo con le parole della senatrice della Repubblica Italiana Liliana Segre.