Grottaferrata, i dubbi della politica sull’abbattimento degli alberi: allo studio i documenti contrastanti
Pubblicato: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - redazione politica
GROTTAFERRATA (attualità) – 107 alberi abbattuti nel 2018. Altri 150 potrebbero essere sacrificati nel 2019. Andrà messo in pratica l’annuncio di nuove 107 essenze arboree. Ma il saldo alla fine sarà comunque negativo
ilmamilio.it
A Grottaferrata nell’ultimo anno si è data disposizione, sotto precise indicazioni di un perito, per l’abbattimento di 107 alberi. Recentemente si è dato seguito ad un’ordinanza che ne sacrificherà altre 13, tutti cipressi secolari, all’interno del cortile della scuola Falcone. Il sindaco Andreotti ha già annunciato che ne potrebbero essere tagliati altri 150. Il caso inizia a diventare di rilievo anche sul piano politico, visto che in città si continua a tagliare per la sicurezza dei cittadini, ma di sostituzioni non se ne vedono. Basta guardare Largo Gorizia per sancire uno dei casi più eclatanti: è da oltre un anno orfano di alberi dopo l'abbattimento attuato per garantire l'incolumità dei cittadini.
Il Comune, attraverso il suo consigliere comunale di maggioranza Massimo Garavini, ha già annunciato che le 107 piante di cui sopra saranno sostituite. Pare che per ogni albero sia stato spesa una media di 1200 euro. Una bella cifra per un investimento importante. Restano da capire tempi e modi, poiché, come correttamente si può dedurre, ogni essenza ha il suo periodo di messa in dimora (Leggi: Grottaferrata, Garavini: "Abbiamo un "tesoretto" di 1,6 milioni di euro: ecco come lo impieghiamo").
Esiste un altro problema a Grottaferrata, a quanto pare non di poco conto. Città al Governo, attraverso una nota, ha evidenziato una contraddizione insista nei dispositivi di Palazzo Consoli. Queste le parole: “Siamo di fronte all’ambiguità dell’ultima Perizia tecnica di verifica su alberature comunali, richiesta ad un perito agrario, nonostante l’amministrazione disponga già di una completa e approfondita Relazione tecnica redatta da un dottore agronomo, con annesso Piano di gestione del verde verticale ornamentale, aggiornata al febbraio 2018. Ebbene, i due documenti giungono a conclusioni totalmente contrastanti, quindi devono essere necessariamente confrontati per capire quali siano le valutazioni corrette, viste le spese sostenute per le relazioni tecniche già a patrimonio comunale”.
Leggi: Grottaferrata, Città al Governo: "Sull'abbattimento degli alberi occorre chiarezza"
Anche l’ex sindaco Fontana, nella giornata di oggi, è tornato sull’argomento ponendo altri interrogativi e non risparmiando aspre critiche (Leggi: Grottaferrata, Fontana: “Anno nuovo, pesanti interrogativi”. Attacco su trasparenza albo pretorio e abbattimento cipressi )
Che nel Comune di Grottaferrata a volte la mano destra non sappia cosa stia facendo la sinistra è vicenda nota da mesi, visto anche il modo, talvolta confusionario, con cui vengono prese le decisioni (vedi Via Metteotti, ma non solo), ma la vicenda rimarcata da Città al Governo e da Fontana (si attende una voce anche dagli altri...) appare seria dato che è in gioco il patrimonio arboreo della città.
Domanda: che succede? Un potenziale di 260 alberi abbattuti in due anni appare decisamente impattante in un territorio che ha sacrificato ettari di verde per i scopi edilizi. Il Comune ‘taglialegna’ nel frattempo va avanti nelle sue operazioni di ‘bonifica’. Il saldo, alla fine del 2019, sarà inevitabilmente negativo anche se si dovesse procedere all’interezza del piano annunciato da Palazzo Consoli.
Commenti
Un nome con "VitaVolte&Miracoli" del decisionista resterà impresso nella memoria collettiva ...alzheimer premettendo
Per quelle dell'area scolastica è convinzione comune che servano
a "filosofeggiare" sulla futura nuova scuola....MLN di €uri regionali, da spendere a Grottaferrata per il segretario nazionale del pd e dei grandi piazzisti locali....
se parigi val bene una messa....agli Enrico IV da grotta, qualche albero "val bene una promessa" da candidati
"DUBBI" mai " i sempre lì stess " e i disastri sono sotto gli occhi, nelle tasche e nel futuro di tutti...o quasi
acquisti scellerati&insostenibili = Scuola s.cuore e sede comunale
spoils system&NON contributi Inps&bando escludente= 1996 e 2005 e 2010
distrazioni finanziamenti = 2005 ag21 2007/8 CdeiG
operazioni finanziarie creative = 2006 BOC a tasso variabile + 2007 CdeiC + aggio per riscossore esterno + mutuo di 200mila€ per incarico esterno + 2010/1 spesi MLN di € accertati ma NON incassati = disavanzo + bassissime percentuali di recupero del debito tributario + 2013 chiusura del riscossore esterno + premio, dallo 0,8% all' 8%, per la riscossione tributi + % bassissime per la copertura dei costi dei servizi locali
territorio e laterizio: 2008 prg bocciato per conflitti d'interesse + 856 immobili fantasma 2013 + 78 abusivismi da abbattere 2015
e i dubbi sono per qualche albero?
la NOdubbi è per difetto
per la verità storica questo stato dura da molto più tempo.
Tranquillo EX di dx&sx, non è una malattia grave, colpisce soprattutto i politici che si mettono gli abiti ....come gli spaventapasseri, girano per il paese con le mani in tasca e con lo sguardo corrucciato, ha "scoperto" che i problemi abbandonati
Dopo il censimento per gli alberi, il 2019 sarà l'anno del fascicolo del fabbricato?
Conoscere lo stato del fabbricato dove si vive, si lavora e si studia, è un DIRITTO di buon senso. Per il politico è un DOVERE
Se il 2019 sarà anche l'anno delle nuove elezioni, speriamo, obbligare i Cittadini che decidono di candidarsi, a riempire il libretto del candidato con VITA & VOLTE & MIRACOLI per presentarsi agli altri Cittadini. Chi non lo fa, è un "volpino"
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