Il bluff della Ztl di Frascati? Intervenga la Corte dei Conti. Intanto Mastrosanti e Marziale spieghino
Pubblicato: Mercoledì, 19 Dicembre 2018 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - I varchi elettronici sono completamente fuori controllo, da giorni. Come qualche mese fa. Si continua a prendere in giro i cittadini
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Un bluff terribile, una presa in giro (per non dire di peggio) continuata, insistita, ingiustificata.
Una presa in giro per la quale prima o poi qualcuno dovrà rendere conto. Perché sulla Ztl di Frascati sono stati, per anni e a varie mandate, spesi soldi pubblici che oggi producono l'ennesimo disservizio evidenziato in questi giorni.
L'auspicio è dunque che alla fine qualcuno prenda in carico la questione e possa arrivare ad interessare la Corte dei Conti per un supposto danno erariale. Perché di questo stiamo parlando. Da anni e ripetendo sempre le stesse cose.
In attesa di questo, però, restano ancora diverse domande senza risposta oltre a quelle farfugliate nelle passate settimane in cui qualcuno tra i consiglieri comunali (dell'assessore alla Viabiltà Marziale si è persa traccia, così come per il campo sportivo "8 settembre" ancora miseramente chiuso come negli ultimi 6 mesi...) alle quali qualcuno dovrà prima o poi rispondere.
Una eterna disciplina variabile, adattata quasi a caso e quasi senza volerlo - sembrerebbe - alle desiderata di questa o di quella categoria, a seconda della convenienza. Magari di questo o quel commerciante.
Vergognoso.
Per fare chiarezza di fronte ai cittadini.
1. Chi è il titolare della gestione della Ztl e dei varchi elettronici? Il Comune? Il sindaco Mastrosanti? L'assessore Claudio Marziale? La polizia locale? Una società esterna? Chi?
2. Perché ancora una volta in questi giorni la gestione dei varchi appare completamente fuori controllo?
3. Quanti ricorsi sono arrivati in questi anni da parte di cittadini sanzionati per aver violato una Ztl mal gestita e che fa acqua da tutte le parti?
4. Qual è il danno economico prodotto, in termini di Bilancio comunale, per quelle multe che - proprio perché ricorribili - non entreranno mai nelle casse comunali ma sono state conteggiate come previsione?
5. Quando qualcuno spiegherà la verità della questione ai cittadini?
In attesa di qualche coraggioso rappresentante amministrativo o dirigenziale, non resta che sperare che almeno si decida di fissare regole previse e a prova di errore.
Tutto quanto non è stato fatto, per l'ennesima volta, in questi giorni. I frascatani meritano rispetto e non l'ennesima presa in giro alla "volemose bene" perché poi quando arrivano le multe nelle case, sono molti coloro che per tagliare corto pagano una sanzione che, in molti casi, è ingiusta e ricorribile.
Roba da Corte dei Conti, per l'appunto, ma anche da Tar. Ma a Palazzo Marconi sono convinti che si possa continuare a giocare sulle spalle dei cittadini.
