Frascati: "re tentenna" Mastrosanti vuole le dimissioni di Giombetti. Per fare posto allo scalpitante Forlini
Pubblicato: Martedì, 11 Dicembre 2018 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Il sindaco pretenderebbe la lettera di addio dal suo assessore: non se la sente di rimuoverlo di sua iniziativa. Siamo all'ennesimo psicodramma politico
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Roberto Mastrosanti, sindaco di Frascati, non se la sente di silurare il politicamente moribondo e invisibile assessore all'Ambiente Giancarlo Giombetti ma per fare posto allo scalpitante Gelindo Forlini pretenderebbe dal suo assessore una lettera di dimissioni.
Siamo dunque all'ennesimo psicodramma di una Amministrazione comunale sempre più scollata dal tessuto cittadino e sempre più avvitata in questioni interne che stanno prosciugando il consenso ottenuto nel 2017.
Una surroga, quella di Giombetti - che non ha certo brillato per attivismo in questo anno e mezzo da assessore - col consigliere delegato ai Lavori pubblici che è sulla bocca di tutti quelli che masticano politica a Frascati ma che il sindaco ancora non si sente di mandare in scena
Re tentenna, insomma, colpisce ancora.
Di fatto, il sindaco Mastrosanti ha poche carte ancora da giocarsi: senza più due pezzi della sua maggioranza originaria (Cimmino e Gherardi De Candei), con il fedelissimo presidente del Consiglio D'Uffizi messo di storto per via del piano di riorganizzazione degli uffici (LEGGI Frascati: riorganizzazione del Comune stile Mastrosanti, strappo col fedelissimo D'Uffizi. E in Consiglio numeri strettissimi), con la tenaglia Gori-Marziale a stringere di qua e di là, i margini di manovra di un sindaco con i numeri strettissimi sono sempre più esigui.
Tanto più che l'eventuale promozione di Forlini nella stanza dei bottoni (con stipendio) comporterebbe l'arrivo in Consiglio comunale di Olga Masi, ad impoverire ulteriormente in termini di esperienza politica ed amministrativa una maggioranza spaccatissima e sempre più difficile da gestire ed accontentare.
Il panettone è ormai dietro l'angolo e non appare a rischio. Per il resto si vedrà.
