Grottaferrata, Testi: “Perplesso da Andreotti, perché consiglieri moderati in maggioranza sono in silenzio?”
Pubblicato: Venerdì, 07 Dicembre 2018 - redazione politica
GROTTAFERRATA (attualità) – Dure critiche da un un altro esponente che contribuì alla elezione dell’attuale sindaco
ilmamilio.it – da Roberto Testi riceviamo e pubblichiamo:
“Gli accadimenti politici di questi giorni (nascita all’interno della maggioranza di un gruppo politico capeggiato da un assessore comunale), le dichiarazioni rilasciate da parte del sindaco Andreotti in occasione delle scorse elezioni regionali e in ultimo la sua partecipazione ad un convegno riconducibile ad una parte politica ben definita, mi lasciano perplesso e indignato, in quanto ritengo, che da persona che ha dato il suo contribuito per portare alla vittoria un sindaco esponente di liste civiche, mi sarei aspettato da lui quantomeno coerenza e rispetto verso coloro che lo hanno sostenuto credendo in un progetto civico.
Non comprendo poi il silenzio di coloro, (componenti della maggioranza) che essendo dichiaratamente di opposta idea politica rispetto alla neonata formazione, rimangono silenti, cosa devo pensare di loro, che non hanno le capacità o che non hanno interesse a far sì che vengano mantenuti i giusti equilibri, e se è così perché lo stanno facendo?
Eppure i segnali di scarso pluralismo politico ci sono tutti e da tempo, di cosa hanno paura, in questo modo non stanno di certo aiutando ne’ il sindaco ne’ la maggioranza che rappresentano, ne stanno di fatto favorendo il suo accerchiamento.
Vorrei ricordare loro, che la sedia che occupano in consiglio comunale non è solo frutto del loro impegno personale, ma stanno lì soprattutto per il lavoro di tutti coloro che spogliandosi di ideologie e preconcetti, hanno creduto di investire tempo e risorse in una esperienza civica.
Apprendo inoltre delle dimissioni di un assessore (poi ritirate), quali sono i malesseri che le hanno provocate, perché non si portano a conoscenza le problematiche che le hanno scaturite? Dopo il ritiro delle sue dimissioni, si sono affrettati a riconoscerle le capacità, la competenza in materia e la fiducia, allora qualcosa non quadra, se è capace e competente perché è stata fatta arrivare a presentare le dimissioni?
Se non le avesse ritirate il rischio di una caduta sarebbe stato verosimile, quanti di loro di fronte ad una nuova tornata elettorale avrebbero le capacità e i numeri, per sedersi di nuovo in quei banchi?
Io credo che a questo punto i giochi siano finiti e sia arrivato il momento di far valere le ragioni di tutti, se non si fa più parte di una compagine civica mi aspetterei da parte di ognuno di loro coerenza e senso di appartenenza a quei valori e a quelle idee che in passato dichiaravano di avere!”
Roberto Testi"
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