"Vi presento Marino.Green, il centro commerciale più sostenile, avanzato e verde d'Italia"

Pubblicato: Domenica, 28 Ottobre 2018 - redazione attualità

marino green ilmamilioMARINO (attualità) - Il promotore dell'innovativo intervento urbanistico presenta il suo progetto. "Qui tutto sarà per l'ambiente e le famiglie. Aria compresa"

ilmamilio.it

Da Carlo Cornaggia, promotore di Marino.Green, centro commerciale ad "impatto zero" che sorgerà tra Frattocchie e la via Nettunense, riceviamo e pubblichiamo.

"Gentile direttore, buon giorno.

La ringrazio dello spazio che vorrà concedermi sulla sua rivista on line, della possibilità di dare un punto di vista diverso rispetto ad argomenti che a prescindere sono o paiono essere contro qualunque intervento urbanistico.

Sono Carlo Cornaggia, il promotore di Marino.Green, il centro commerciale più avanzato in Italia, in ambito ambientale ed energetico.

La prima cosa è definire cosa è un intervento urbanistico: quindi si parte dal PRG vigente.

Se pensiamo che tra un Piano regolatore e l’altro a Roma sono passati oltre 40 anni, pare evidente che vi sia stata una mancanza di programmazione, dico Roma ma vale per tutti o quasi.

Marino non ha fatto eccezione negli anni, e si è visto come si è costruito, non rispettando gli standard urbanistici, a volte monetizzandoli, come se i soldi potessero sostituire i servizi, gli spazi, i parcheggi e la viabilità..

Oggi il nostro Comune ha un piano regolatore attivo, nel mio caso l’intervento Marino.Green, sorge su un’area di sedime che da quasi 20 anni è edificabile a commerciale. Per mantenere il diritto edificatorio, la proprietà ha corrisposto negli anni somme considerevoli nelle casse del Comune in tasse, inoltre avvalendosi degli strumenti di legge, ha sostenuto i costi per la rivalutazione delle aree con consistenti erogazioni a favore dello Stato.

Ora la tutela del territorio, con il conseguente quasi inevitabile consumo di suolo, non può scontrarsi con il diritto acquisito, da tutti i proprietari di terreni o di cubature, di sviluppare le loro proprietà, che sia un annesso, una stanza, un sottotetto, una cantina, un edificio, un centro commerciale, rispettando però tutte le norme urbanistiche ovviamente.

Se siamo tutti uguali davanti alla legge, allora non ci deve essere qualcuno più uguale di altri, se mille persone vogliono una cosa senza averne un diritto giuridico, la legge difende quell’unica persona che avendone un diritto giuridico, altrimenti si troverebbe numericamente a soccombere per manifesta impari capacità di contrastare l’aggressione. Di questo si parla, di aggressione.

carne fresca

Poi entriamo nel merito, e in questo caso Marino.Green è un laboratorio della nuova edilizia sostenibile e possibile, dove nel progetto e negli elaborati, sono concentrate tutte le possibili migliorie presenti sul mercato per ottenere il più avanzato edificio commerciale in Italia, forse anche in Europa. I valori di risparmio energetico sono enormi, l’82% dei costi standard di climatizzazione, ottenuti tramite una rigorosa progettazione.

Siamo oltre le norme ambientali in essere, e a quelle che entreranno in vigore nel 2021, credo che questa testimonianza abbia un valore, in un Paese dove per far fare qualcosa di giusto, bisogna minacciare l’interlocutore di gravi conseguenze …

A chi dice che non importa, io rispondo che se una centrale elettrica tradizionale, non produrrà 3.000 megawatt, il minor inquinamento derivato dalla minor produzione, sarà un beneficio della collettività. Questo edificio è stato pensato e progettato per agevolarne la sua demolizione a fine vita, per tutti quelli che ancora usano, e useranno schiume di derivati dal petrolio come coibenti, dico che stanno costruendo una bomba ecologica a tempo. Costruire così è come sversare olio esausto nei tombini, o buttare la plastica direttamente nel mare, alla fine nella catena alimentare ritornerà a noi, a noi tutti anche a quelli che fanno la differenziata spinta.

Nell’area di Marino.Green non si usano derivati dal petrolio come coibenti a perdere e nelle strade. Quasi tutte le strade sono permeabili, selettivamente però: l’inquinamento da idrocarburi e lo sporco finisce nel sistema di purificazione, accumulo e laminazione di acqua piovana per 8.000 mc. Noi abbiamo messo da parte tanta acqua, senza prenderla dalle falde, in modo da poter sopportare una stagione secca come quella del 2017. Abbiamo ulteriori 8.000 mc di graniglione sotto le strade per consentire all’acqua di “avere” il tempo di ritornare nel terreno.

petra frascati 1809

Un’altra qualità del nostro centro e di essere family oriented, con giardini per bambini di varie fasce d’età, compresi i giochi per i diversamente abili, e non è carità pelosa è una esigenza sociale che solo chi non la vive di persona non la comprende. Percorsi per fare sport, luoghi per giocare anche con il proprio cane senza problemi, un giardino con l’agility dog, un’area pic-nic e varie zone di sosta e intrattenimento. I giardini avranno un “cappello” di aria purificata”, aria pura come in montagna, anche avendo vicino le auto che ancora per qualche decennio andranno a “petrolio”. In questo caso noi saremo pronti per la rivoluzione della mobilità elettrica, predisponendo fino a 200 postazioni di ricarica oltre alle 6 presenti.

Insomma tutto questo per dire che è possibile fare un’edilizia nuova e innovativa, riuscendo anche non consumare il suolo, pur avendone il diritto, questo perché ho deciso recuperare un’area dismessa di pari dimensioni, bonificandola e restituendo alla collettività per sempre una futura area verde ora perduta. Questo passaggio è molto importante, quindi bisogna fare uso sforzo per comprenderlo. In Italia ci sono centinaia di milioni di metri cubi di edifici dismessi, che non interessano a nessuno perché non sono profittevoli, ecco il cuore del Marino.Green è qui: nel compensare l’uso del suolo legittimo, con il ritorno alla collettività di suolo perduto, un ritorno sotto forma di verde, senza possibilità di variare la destinazione d’uso per sempre. Se tutti facessero così l’edilizia a consumo di suolo zero sarebbe una realtà.

Solo con la condivisione delle informazioni e con il confronto franco e trasparente, si può realizzare un futuro migliore, lo sviluppo nelle norme del diritto, non deve rimanere ostaggio di preconcetti e inerzia, altrimenti il nostro amato Paese, non potrà mai più risollevarsi.

Ringrazio lei, direttore, e anche tutti quelli che avranno avuto la pazienza di leggermi, sono disponibile a confrontarmi con chiunque lo desiderasse: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Buon lavoro a lei e a tutti i suoi lettori.

Carlo Cornaggia".

Per conoscere il progetto: www.marino.green/.

Bcc Castelli Romani Tuscolo