Grottaferrata: il sindaco Andreotti "salta" San Nilo per Violante e poi brinda col boccale di... birra
Pubblicato: Giovedì, 27 Settembre 2018 - redazione politicaGROTTAFERRATA (politica) - La curiosa assenza del primo cittadino nella processione tradizionale più importante della città criptense. Ed un'altra curiosa assenza...
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Non smette di sorprendere il Settembre grottaferratese che tra eventi più o meno di gusto concede diversi spunti degni di nota.
Resta ancora acceso il fronte dell'assenza di rappresentanti del Comune di Frascati alla tradizionale processione di martedì sera in onore di San Nilo (LEGGI Frascati snobba San Nilo. Smacco alla comunità di Grottaferrata) ma altrettanto stupore ha destato l'assenza del sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti nella medesima occasione.
Dov'era finito il sindaco, massima espressione politico-amministrativa della città, non a caso definito "primo cittadino"? Era a seguire l'incontro con Luciano Violante (LEGGI Luciano Violante a Grottaferrata, due ore di lezione tra storia e diritto, giustizia e mito). Un'occasione senza dubbio di rilievo. Tanto che il sindaco nell'articolo con foto richiamato figura in ultima fila, in piedi.
Di fatto, alla processione in onore di San Nilo, la più importante dell'anno di Grottaferrata (insieme alla cerimonia di apertura della Fiera di marzo), il sindaco aveva inviato a rappresentarlo la presidente del Consiglio comunale Francesca Maria Passini che, infatti, compare in tutte le foto pubblicate proprio da ilmamilio.it.
Ieri, in mancanza forse di eventi concomitanti, il sindaco si è presentato sul palco per "battezzare" l'apertura della novità dell'anno. La festa della birra di Grottaferrata, noto prodotto tipico locale tuscolano. Luciano Andreotti è salito sul palco insieme al suo assessore Mirko Di Bernardo. Piuttosto: ma l'evento richiamato non aveva forse a che fare col commercio e dunque avrebbe meritato di salire insieme al sindaco anche la sua assessora Francesca Rocci?
Commenti
Non è successo a grottaferrata come in altri paesi, che una popolazione sostitutiva l'abbia occupata.
Eppure c'è chi altera giorno dopo giorno, il tessuto connettivo. Il legame civico. La sensazione elementare di sentirsi a casa e di dover concorrere al bene comune.
Non ci sono sbarchi eppure ti fanno sentire espulsi, invasi, alienati.
Neppure un altro che arriva da kmZERO è tollerato se vuole occuparsi della sua nuova cittadina!
Anche i nomi degli associati nelle associazioni, sono sempre gli stessi o gli eredi!
Anche la processione del Patrono San Nilo, è diventata di proprietà. E come fanno i bambini, quando vogliono un giocattolo fanno di tutto per averlo, avuto, non lo desiderano e non ci giocano più!
Alle elezioni, il 20% che si conosce, si vota x continuare a giocare senza pudore!
80% è > del 20% ricordiamolo!