Grottaferrata, il 4 ottobre il convegno della Lega sullo Sprar: "Diversi Consiglieri di maggioranza e opposizione in privato sono contro il progetto: si dissocino pubblicamente"

Pubblicato: Venerdì, 21 Settembre 2018 - redazione politica

GROTTAFERRATA (attualità) – Iniziata la mobilitazione contro il provvedimento della Giunta Andreotti

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"Ancora una volta riteniamo fondamentale spiegare ai nostri concittadini l'inutilità di avviare un progetto SPRAR nella nostra città, inutilità che si somma ai rischi connessi ad una mancanza di sicurezza ripetutamente dimostrata dai problemi causati dagli "ospiti" del centro Mondo Migliore di Rocca di Papa". Così la Lega di Grottaferrata, a proposito del progetto richiedenti asilo previsto nel Comune di Grottaferrata per il triennio 2019-2021. 

"Il 15 ottobre - prosegue la Lega - scadranno i termini della proroga voluta dall'amministrazione di Grottaferrata per l'assegnazione di questo progetto e vogliamo ribadire fortemente la nostra contrarietà che servirà solo ad ingrassare le tasche ed il portafoglio di chi usa i migranti non per fini umanitari e di volontariato ma solo per lucrare su di essi. Sarà interessante infatti vedere quanti saranno "gli umanitari" laddove come previsto dal prossimo decreto del nostro ministro dell'interno, Matteo Salvini il rimborso giornaliero dovesse scendere dagli attuali 35 euro al giorno a 25 euro o ancora meno. Per chi ancora fa finta di non capire la volontà è quella di non essere complici di una nuova tratta degli schiavi che imbarca tutto e tutti pur di mettersi i soldi in tasca. Al contrario vogliamo che i veri rifugiati che sono solo il 7% di chi arriva, siano accolti e accompagnati in Italia con tutta l'attenzione e le cure che necessitano".

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"Le favolette raccontate dall'amministrazione comunale, che fa finta che si possano scegliere su richiesta gli "ospiti" dello SPRAR - continua il partito - non hanno fondamento. Come non ha fondamento continuare a sbandierare il rischio inesistente che se non si aderisce allo SPRAR ci si possa ritrovare paracadutato un centro senza controllo tipo quello di Rocca di Papa. Infatti a tutt'oggi su oltre 7900 comuni italiani solo in meno di 700 hanno avviato un progetto SPRAR (ci sarà Capalbio tra questi?); in tutti gli altri nessun CAS è stato aperto "per punizione".  Tra l'altro la problematica - ribadisce la Lega - era sorta quando i governi della sinistra avevano portato il numero degli sbarchi annui a oltre 150mila migranti con previsione di 200mila nel 2018. Le notizie che per fortuna arrivano in questi ultimi mesi e settimane fanno vedere che non c'è più alcun bisogno di avviare nuovi progetti. Comunque molto altro spiegheremo nel convegno del 4 ottobre a partire dal fatto che dopo la scadenza dei due anni di convenzione non c'è nessuno che abbia idea di cosa accadrà agli "ospiti".

Le Lega, a conclusione della sua riflessione, aggiunge: "Un'ultima nota: diversi consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione ci espongono in privato la loro contrarietà al progetto. Ci dispiace ma le sole opinioni in questo caso ci interessano poco, chi non si dissocia pubblicamente e con atti concreti per noi sarà complice di un atto che provocherà problemi alla città".

Intanto il 4 ottobre il partito organizza il convegno contro lo Sprar. Appuntamento al Park Hotel Villaferrata, in Via Tuscolana 287. Interverranno Rodolfo Mariotti, coordinatore locale della Lega; Daniele Maggi, responsabile del tesseramento della Lega per il Lazio; il consigliere regionale Daniele Giannini; il Coordinatore della Lega per la regione Lazio Francesco Zicchieri. A seguire Festa del tesseramento e Apericena.  

 

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