GENZANO (attualità) - Un nuovo episodio nell'area abbandonata da tempo

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Ancora un incendio doloso all'interno della ex cantina sociale Colli Lanuvini di via dell'Aspro, in balia dei vandali e in stato di abbandono da circa 18 anni.

Da tempo l'area è in mano ad un curatore fallimentare nominato dal Tribunale di Velletri dopo il fallimento della società e del consorzio vinicolo avvenuto tra il 2000 e 2003.

Le forze dell'ordine sono intervenute sul posto negli ultimi mesi, almeno una trentina di volte, per la presenza all'interno dei vasti terreni e degli spaziosi edifici e uffici aperti a tutti, di gruppetti di vandali minorenni che vagano senza metà mattina e pomeriggio nell'area.

Lo scorso anno sono stati una quindicina gli interventi fatti dalla protezione civile e dai pompieri per spegnere incendi dolosi, appiccati sia all'interno degli edifici, facilmente accessibili e aperti in ogni spazio, sia all'esterno, dove c'è una folta vegetazione, che prendendo fuoco stava interessando anche le abitazioni, le palazzine e i due conventi vicini.

Stamattina ennesimo episodio doloso, verso le 11.30, con il pronto intervento dei vigili del fuoco di Nemi chiamati dai residenti che vedevano fumo nero uscire dai locali dell'ex cantina sociale. I pompieri hanno lavorato oltre un'ora per avere ragione delle fiamme appiccate dai vandali in alcuni uffici ai danni di alcuni faldoni e altra carta dentro ad armadi da ufficio.

Sul posto è tornata anche la volante del commissariato di Polizia di Genzano e la squadra scientifica di Velletri, per svolgere i rilievi del caso e controllare che nessuno fosse rimasto ferito o deceduto all'interno della vasta area, piena di pozzi, attrezzatura vecchia, silos, magazzini abbandonati, prati incolti pieni di rifiuti, vasche molto profonde esterne piene d'acqua, bombole del gas e molto altro materiale rimasto nei locali dall'epoca del fallimento del consorzio oltre 18 anni fa.

Di recente anche i consiglieri comunali di opposizione Flavio Gabbarini e Rosario Neglia, avevano invitato il sindaco Zoccolotti e la nuova amministrazione comunale ad intervenire per fare una ordinanza urgente di messa in sicurezza dell'area al curatore fallimentare prima che succeda qualcosa grave, visto la presenza di centinaia di residenti, molte abitazioni, ville, attività commerciali, palazzine nuove,  conventi e scuole . A tutela anche degli stessi vandali minorenni che potrebbero farsi male all'interno dell'area piena di insidie e pericoli .