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FRASCATI (attualità) - Qualche lieve disagio solo a quote elevate. Ma non c'è stata alcuna bufera
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Tam tam mediatico, allerte meteo ufficiose ed ufficiali, ingente spiegamento di mezzi e di uomini.
Per l'intera giornata di ieri, ma anche in precedenza, le segnalazioni di un'imminente arrivo di una non meglio precisata tempesta di neve si sono susseguite a più livelli: impossibile non recepire, anche da parte della nostra redazione, le allerte e le segnalazioni che sono arrivate nelle ultime ore.
Di fatto, però, seppur caduta nelle zone a quota più elevata - sostanzialmente oltre i 600 metri - la neve dalle nostre parti si è vista poco o nulla. Di accumuli significativi, per quanto qualcuno oggi sia rimasto "precauzionalmente" a casa non se ne registrano.
Non nelle zone più alte dei Castelli romani ma neanche sul monte Guadagnolo, cima più alta dei monti prenestini dove non sono caduti più di 10 centimetri di neve.
Certo, l'intervento dei mezzi antineve e l'attività dei volontari è stata preziosa per evitare ogni sorta di problema.
Insomma: tanto rumore, per quasi nulla.
E non è la prima volta.
Il rischio, evidente, è che col susseguirsi di allerte meteo "gialle", le più lievi previste, l'eventuale reale allerta meteo - per neve o per altri fenomeni - alla fine non venga più percepita dalla cittadinanza e, magari, da qualcuno degli addetti ai lavori.
In questi tempi in particolare, esposti ad una vera e propria overdose di allerte, allarmi e paure, l'atteggiamento generale - anche dei media, lo ammettiamo - dovrebbe essere più cauto.
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