mattarella quirinale.it ilmamilioROMA (politica) - Il Presidente uscente costretto a sacrificarsi per sbrogliare le matasse di chi in questi mesi non ha saputo cercare una reale alternativa. Una sconfitta per tutta la politica italiana

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

"So di essere di media statura ma non vedo giganti attorno a me", disse una volta Giulio Andreotti. Tra le centinaia di aforismi a lui attribuiti, alcuni con eccesso di attribuzione, questo è uno dei più famosi.

Quello che peraltro in questo momento mi sovviene.

Perché in questa brutta, bruttissima pagina di politica nostrana, di gigante ne emerge solo uno: Sergio Mattarella.

Che già in tempi non sospetti, evidentemente mangiando la foglia, aveva espresso chiaramente il proprio desiderio (che prima del Napolitano bis era stato per lo più inconfessato) di passare la mano, di ritirarsi, finalmente, a vita privata seppur da senatore a vita.

Ed invece.

colline centrosportivo2 frascati ilmamilio

 

Ed invece l'incapacità dell'attuale scena politica italiana - figlia di una stagione politica tossica - ha costretto il Presidente (oggi 80enne) a fare gli straordinari, fino al 2029. Dice quello: beato chi ha un occhio.

Mattarella ha accettato con enorme senso di responsabilità il suo incarico. Enorme.

Politicamente, è stata una sconfitta per tutti, dal primo all'ultimo, anche di quelli che in questi minuti a Montecitorio stanno esultando quasi se l'incapacità di guardare davvero avanti non sia una insostenibile colpa.

Serviva un gesto di coraggio e grande responsabilità per riuscire a dare supporto, anche istituzionale (che non poco) agli italiani in questi bui momenti. Nessuno dei teatranti che si sono agitati per giorni davanti alle telecamere è stato in grado di intenderlo e lo strappo tra istituzioni e semplici cittadini da stasera è ancora più evidente, più marcato, più lacerante.

Comunita Tuscolana banner ilmamilio

Se ad uscirne sconfitti sono tutti, ad uscirne devastati sono i "partiti della pancia", quelli che in questi ultimi anni nelle rispettive stagioni di gloria (qualcuna vissuta, qualcuna solo vagheggiata) hanno ballato sulle paure e sui più bassi echi intestinali degli italiani.

Lega e quel che resta del Movimento 5 stelle (quelli del primo Governo Conte, fuoriusciti a parte, per intenderci) hanno fallito su tutti i fronti e, cosa grave e per certi versi preoccupante, hanno dato chiaro segno di non essere in grado di controllare i propri parlamentari, coloro che siedono sulle poltrone istituzionali. Non solo: anche le rispettive basi sono fuori controllo.

Ci può essere di peggio?

vivace3 banner ilmamilio

 

Farmacia Pratone1 grottaferrata ilmamilioEcco che allora, in questo scena così deprimente, l'unico vero gigante è proprio Sergio Mattarella che ha accettato di caricarsi addosso la croce costruita dai falegnami dell'incapacità politica. Chi esulta in queste ore, è uno sprovveduto lontano anni luce dalla realtà dei fatti, lontano anni luce dai cittadini.

E grandioso sarebbe, questo sì di grande spirito di innovazione e coraggio, se dal primo giorno del suo nuovo incarico il Presidente Mattarella decidesse - motu proprio - di sciogliere le Camere.

E mandare tutti a casa. Per manifesta incapacità politica.

Foto da quirinale.it

padel carnevale freeTime ilmamilio