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- Scritto da Marco Caroni
GROTTAFERRATA (politica) - In lizza Di Bernardo, Letta, l'ex sindaco e Spalletta: chi sta con chi
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Il gruppo di Rita Consoli, sconfitta alle Primarie del 3 aprile (da lei fortissimamente volute) - seppur per appena 6 voti - si è seduto l'altra sera al tavolo del centrosinistra al quale nei giorni scorsi ha aderito anche il gruppo di Federico Pompili (Siamo Grottaferrata), il più votato con 222 voti del 2017.
Il grande gruppone a sostegno della candidatura a sindaco di Mirko Di Bernardo, ampio ma particolarmente variegato, sembra aver dunque preso definitica forma ed ora il lavoro da fare, in meno di 2 mesi, è quello di trasformare il gruppne - che ha al proprio interno mlte anime differenti - in una squadra.
Missione impegnativa ma per forza di cose possibile.
In attesa, insomma, che il gruppo di Rita Consoli (che alle Primarie ha ottenuto 738 voti ma che sulla carta vale molto meno, preso da solo) formalizzi la sua inevitabile adesione alla coalizione, è giusto dare un'occhiata anche agli altri competitor in campo.
Poco da dire sull'ex sindaco, del quale si è detto e scritto tanto: l'ex di turno sta tentando una goffa operazione di recupero di verginità poltica che appare stucchevole alla luce di 4 anni di governo cittadino autocratici e inconcludenti per la città. A meno che non si vuole considerare ragguardevoli alcuni interventi di manutenzione ordinaria e qualcosa di straordinario che erano più che dovuti.
L'ex sindaco in 4 anni ha fallito tutti i suoi punti programmatici vedendo inevitabilmente - e democraticamente - disgregarsi la sua coalizione. Oggi ne restano i cocci.
Il centrodestra abbozza un non facile tentativo di raggiungere quantomeno il ballottaggio insieme al candidato sindaco Lorenzo Letta. La missione è davvero difficile ma vale la pena di provarci. Nelle scorse ore come noto si è ritirato quello che era stato il primo dei candidati ad avanzare la propria intenzione di provarci, Giampiero Fontana, e dalle voci che girano il gruppetto che lo sosteneva potrebbe alla fine - al di là delle dichiarazioni rese in questi giorni - sostenere proprio Letta.
Ci sono veti e distanze da superare ma non è impossibile.
Vaso di coccio tra 3 candidature comunque pesanti, appare dunque il solo Luigi Spalletta. L'ex presidente del Consiglio ai tempi di Fontana per il momento sembra intenzionato ad andare avanti ed è chiaro che la sua candidatura pesca al momento - seppur con numeri prevedibilmente minori - nel campo di Letta ma anche in quello dell'ex sindaco che ha ammesso, senza aluna remora, di aver parlato con tutti.
Di tempo per limare ulteriormente candidature e spazi di manovra ne resta poco. Ma ancora qualcosa potrebbe accadere.
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