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Scritto da Matteo Caré

Pubblicato: 24 Giugno 2022

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FRASCATI (attualità) - Approvato il progetto che permette il prolungamento dell’orario di attività della Polizia Locale

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Ancora qualche giorno e a Frascati la Polizia Locale sarà in servizio anche dopo il tradizionale orario di lavoro. A dare la notizia è stato il vice-sindaco Franco D’uffizi, al termine di un consiglio comunale acceso nei toni e lungo nei tempi.
L’annuncio di questa misura, arriva in seguito alla discussione della mozione presentata dall’unica esponente di Frascati Futura, Anna Delle Chiaie.

“I recenti episodi che si sono verificati negli ultimi tempi hanno determinato un clima di crescente preoccupazione e allarme tra i residenti e hanno aumentato la percezione di insicurezza. Chiediamo quindi di mettere in discussione una mozione, per dare indirizzo al Sindaco e alla sua Giunta, affinché si istituiscano turni di lavoro dei vigili urbani anche oltre la mezzanotte”.
Dai banchi della Giunta, risponde il Vice-sindaco: “Questa è una mozione che si presenta ciclicamente in consiglio comunale (…) ma il dissesto non ci consente di assumere personale da altri enti (…), sul tema abbiamo già approvato la delibera del progetto 208, che prevede un finanziamento volto al prolungamento dell’orario dell’attività della Polizia Locale”.
Il progetto, come si evince nella lunga risposta alla mozione, permette un prolungamento dell’orario dell’attività della Polizia Locale anche oltre mezzanotte.  É una misura però, in virtù della mancanza di personale, non continuativa ma saltuaria. Da luglio a settembre, mese d’ inizio e fine del progetto, i giorni in cui la Polizia Locale sarà chiamata a proseguire il lavoro di controllo del territorio non verrà comunicato per questione di ordine pubblico.
Sul tavolo dello stesso vice-sindaco, ci sono tante pratiche aperte sul tema della sicurezza: l’istituzione di un corpo di Polizia Locale intercomunale - formata dagli agenti in servizio a Monteporzio, Grottaferrata e Frascati -   sotto il comando di un unico dirigente che sia in grado di dislocare gli agenti secondo necessità; l’istituzione dei nuovi dissuasori, sul modello di Grottaferrata, in questo caso volto alla sicurezza stradale.