MONTE COMPATRI (attualità) - L'appuntamento è fissato a venerdì 10 maggio alle ora 16:30 presso l'aula consiliare 

ilmamilio.it - nota stampa 

Con il patrocinio e la concessine dell’aula consiliare “tinello borghese” del comune di Monte Compatri, venerdì 10 maggio alle ora 16:30 con la loro presenza istituzionale, il Sindaco di Monte Compatri Francesco Ferri, l’Onorevole Andrea Volpi Deputato della Repubblica, la consigliera regionale Laura Corrotti; sua l’iniziativa alla proposta di legge n.150 del 26 marzo 2024; la consigliera regionale Edy Palazzi, il Consigliere regionale Marco Bertucci e il consigliere comunale Fabio d’Acuti, interverranno all’esposizione della proposta alla modifica della legge regionale 12/2004 sui condoni edilizi.

La proposta di legge, che modifica la legge regionale 12/2004, permette alla Regione Lazio, grazie alla rimozione di un inciso, il quale chiarisce di conformarsi sull’orientamento espresso con la legge 325/2003, di compiere un passo importante per la regolarizzazione edilizia.

La proposta di legge si focalizza sulla sanabilità degli abusi edilizi. La rimozione dell’inciso mira a garantire una applicazione omogenea dei principi giurisprudenziali riguardanti i vincoli sopravvenuti e l compatibilità delle opere realizzate. Infatti, attualmente esiste una disparità di trattamento per coloro che hanno presentato domanda di condono in tempi diversi, creando incertezza e potenziali ingiustizie nell’ambito delle pratiche amministrative.

Tale modifica segue il percorso di atre regioni italiane, assicurando una maggiore coerenza nell’applicazione delle normative in materia.

Nel Lazio più di 600 mila pratiche da evadere per un totale da incassare di circa 3,6 miliardi di euro.

Tali cifre ci vengono consegnate dai dati contenuti nel Secondo rapporto sul condono edilizio in Italia, realizzato dal Centro Studi Sogeea presentato qualche anno fa in Senato. Nel Lazio con l’istruttoria delle quasi 624 mila domande inevase, restano da incassare circa 3,6 miliardi di euro. I cittadini che hanno presentato le circa 624 mila domande di condono residue hanno già pagato acconti per un totale di circa 423 milioni di euro.

La proposta di modifica alla legge regionale da parte della consigliera Laura Corrotti non configura nessun nuovo condono edilizio o nuovi termini per la presentazione delle domande; attualmente coloro i quali è stata istruita la domanda prima che entrasse in vigore il vincolo sopraggiunto hanno ottenuto il permesso in sanatoria, mentre coloro i quali è stata ancora istruita si vedranno recapitare un provvedimento di diniego.


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