GENZANO (attualità) - Il ricordo della presidente dell'assise
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La presidente del consiglio comunale di Genzano di Roma, Patrizia Mancini, questa mattina ha presenziato alla restaurazione del cartello di benvenuto della città, da anni nella più totale incuria.
Ecco le sue parole : " Togli via lo smog e riaffiorano l'identità e la Storia, quella gloriosa di una città e di un intero popolo. Finalmente ripulita l'insegna di benvenuto all'entrata di Genzano. E con essa riaffiorano i gemellaggi, le città del vino, e la dichiarazione solenne di "zona denuclearizzata". Perché tale fu dichiarata Genzano dal Consiglio Comunale, su iniziativa dei giovani pacifisti dell'epoca, col sostegno di Gino Cesaroni e di tutti i movimenti e partiti democratici e progressisti.
"Erano i primi anni '80, durante le grandi lotte pacifiste - continua - contro l'installazione di 112 missili a testata nucleare a Comiso, in Sicilia, ed altri ancora in tutta Europa (1981-1983). Alcuni pagarono con la vita questo impegno, come il segretario regionale siciliano del PCI, Pio La Torre, ed il suo autista, Rosario di Salvo, assassinati per mano della mafia. Volevo ringraziare, come semplice cittadina, nonché come presidente del consiglio comunale genzanese e giovane pacifista dell'epoca, il Sindaco Carlo Zoccolotti, la Giunta Comunale e l'assessore Luca Lommi, per questo piccolo, grande gesto, che ci restituisce dignità, identità e memoria collettiva. Genzano Città di Pace, denuclearizzata, operosa, accogliente, solidale, civile, e sempre all'avanguardia. E, soprattutto, aperta al mondo e rispettosa della libertà e dei diritti di tutti".