Tra poche ore scatterà l’obbligatorietà del Green Pass per alcune attività. Nei luoghi in cui è previsto dal decreto governativo, i cittadini, eccetto i minori di 12 anni e gli esentati con idonea certificazione medica, dovranno favorire un documento di identità valido insieme alla certificazione verde, fornita già dopo la prima dose di vaccino. In alternativa, si potrà mostrare un certificato di guarigione nei sei mesi precedernti, oppure il risultato negativo di un test molecolare, antigenico o salivare effettuato nelle 48 ore precedenti.

Il Green pass sarà obbligatorio in zona bianca per sedersi all’interno di ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie, ma non sarà necessario per consumare all’aperto o al banco. In zona gialla le attività di ristorazione chiuderanno al pubblico alle 18, mentre in zona arancione e rossa saranno aperti solo per il take away.

Negli hotel il green pass sarà richiesto per le attività di ristorazione e bar rivolte all’esterno. Non c’è obbligo invece per i clienti interni alla struttura.

Il Green pass sarà obbligatorio da domani per tutti gli eventi culturali, compresi convegni e congressi, centri culturali, musei, mostre, sagre e sale gioco ma anche spettacoli all’aperto come cinema in piazza e concerti, i cui posti devono essere obbligatoriamente a sedere e assegnati in precedenza per rispettare le distanze di sicurezza.

La certificazione verde sarà obbligatoria per accedere a tutte le piscine, palestre e centri benessere, così come per entrare in stadi e palazzetti dello sport, la cui capienza sarà comunque ridotta.

Dal primo di settembre il green pass sarà obbligatorio per aerei e treni a lunga percorrenza. Il trasporto pubblico locale e i traghetti intraregionali saranno esentati.

I cittadini che verranno sorpresi senza Green pass all’interno di locali in cui è richiesto rischiano la multa fino a 400 euro, mentre per gli esercenti che li hanno accolti, alla terza violazione scatta una sanzione amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni.

Per l’emissione della Certificazione verde Covi-19 sono validi al momento esclusivamente i vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa): Comirnaty (PfizerBioNtech), Spikevax (Moderna), Vaxzevria (AstraZeneca) e Covid-19 Vaccine Janssen (Janssen-Johnson & Johnson).

(Dire)