Ciampino, Bonafoni: Mozione per Parco archeologico e culturale del Muro dei Francesi

Pubblicato: Venerdì, 25 Maggio 2018 - redazione politica
Risultati immagini per bonafoni lista zingarettiCIAMPINO (politica) - La consigliera regionale si impegna

ilmamilio.it - comunicato stampa

"Promuovere la costituzione del Parco Archeologico e Culturale Tenuta del Muro dei Francesi, convocando un`apposita Conferenza Programmatica tra la Regione Lazio, la Soprintendenza ed il Comune di Ciampino e valutare se ricorrano le condizioni per esercitare, ai sensi dell`art.60 del D.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, il diritto di prelazione sui beni culturali oggetto dell`asta giudiziaria in corso". Cosi` recita il dispositivo della Mozione depositata, lo scorso 23 maggio in Consiglio Regionale, dai consiglieri del gruppo "Lista Civica Zingaretti Presidente" Marta Bonafoni, Gino De Paolis e Gianluca Quadrana.

"Ho avuto modo- spiega la Capogruppo Marta Bonafoni- di visitare durante la campagna elettorale, in compagnia del Consigliere comunale di Ciampino Guglielmo Abbondati, quest`area rurale ricca di uno straordinario patrimonio storico, paesaggistico, archeologico e culturale, che nel 2015 la Soprintendenza ha deciso di tutelare nella sua interezza. Un patrimonio di quasi 12 ettari che costituisce un capitale culturale di grande valore non solo per l`identita` locale, ma per l`intera area metropolitana di Roma Capitale. I Casali della Marcandreola insieme al portale seicentesco del Rainaldi, rappresentano il cuore dell`intera Tenuta del Muro dei Francesi, dove cinque anni fa e stata rinvenuta un`antica villa romana, attribuita a Marco Valerio Messala, con lo straordinario repertorio statuario che illustra il mito di Niobe. Un ritrovamento archeologico straordinario, di cui ha parlato tutto il mondo. Ora quei beni sono oggetto, da tempo, di una procedura d`asta giudiziaria presso il Tribunale di Velletri. Proprio ieri uno dei due lotti sarebbe stato aggiudicato per 203mila euro.Essendo quei beni oggetto di vincolo, la legge consente di esercitare nei successivi 60 giorni dalla comunicazione della vendita, il diritto di prelazione da parte della Soprintendenza o di altro ente pubblico territoriale. L`acquisizione pubblica dell`intera area- conclude Bonafoni- in parte gia` di proprieta` Comunale, rappresenterebbe un`azione strategica da parte della Regione per favorire e promuovere la tutela e la piena fruibilita` di quel ricco patrimonio culturale e storico, da porre in continuita` con il vicino Parco Regionale dell`Appia Antica".

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