Ariccia: il sindaco Di Felice apre "La Foresta incantata" insieme al gotha del Pd

Pubblicato: Mercoledì, 29 Novembre 2017 - redazione attualità

diFelice pdARICCIA (politica) - Nei giorni scorsi nel Parco Chigi al fianco del primo cittadino ariccino il presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori e gli onorevoli dem Marco Di Stefano ed Andrea Ferro

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Una manifestazione, quella de "La foresta incantata" che sta ottenendo un successo clamoroso. In termini di partecipazione, di visite ed anche in termini mediatici. Una manifestazione che, ospitata nel Parco Chigi, ha letteralmente acceso il Natale dei Castelli romani proponendo un evento che, sul territorio, non ha sostanzialmente precedenti.

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Eppure.

"Umili come gli agnelli e sagaci come le aquile": è questa la ricetta che il sindaco Roberto Di Felice, in occasione dell'inaugurazione ha proposto per la sua avventura amministrativa.

Un Di Felice che, supportato dall'onnipresente Giorgio Leopardi - consigliere comunale con delega allo Sport, Turismo e spettecolo - ha scelto di farsi spalleggiare nella prestigiosa occasione da quello che è il gotha locale del Pd: presenti, nella straordinaria cornice del Parco Chigi, il presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori e i deputati Andrea Ferro e Marco Di Stefano. In primo piano anche lo storico segretario del Pd di Ariccia, Valentino Cianfanelli.

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Eppure.

Eppure, infatti, nei giorni scorsi dopo aver firmato il documento pro Zingaretti insieme a tanti altri esponenti e sindaci "civici" e del centrosinistra, Roberto Di Felice aveva voluto con una lunga missiva rimarcare la sua estrazione civica. "Ero e resto civico, ecco la mia storia", aveva scritto piccato Di Felice alla nostra redazione.

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Sembra proprio che insomma, al di là delle dichiarazioni che appaiono più come avvisi ai naviganti della sua stessa coalizione, il sindaco Di Felice abbia completato la sua scelta. Parafrasando un altro suo intervento su ilmamilio.it: non conoscerà probabilmente Vincenzo Patanè, ma una bella fetta del Pd la conosce molto. E bene, al di là delle chiacchiere.