Regionali: Crestini molla Lupi e va con Vincenzi. La stessa sponda Pd che punta pure Mastrosanti. Metti una sera a cena...

Pubblicato: Mercoledì, 18 Ottobre 2017 - Marco Caroni

mas vin creROCCA DI PAPA (politica) - I due sindaci "civici" castellani cercano sostegno dem in Regione: ieri il simposio in un noto ristorante di Rocca di Papa. Presente, sembra, anche Zingaretti

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tecnocasa2Metti una sera a cena in un noto ristorante della zona bassa di Rocca di Papa dove Marco Vincenzi, consigliere regionale uscente del Pd che ha il suo elettorato nell'area della Valle dell'Aniene-Tiburtina dove, tra gli invitati, figurano tanti sindaci più o meno civici della provincia di Roma. E dove è atteso anche il governatore regionale Nicola Zingaretti, anche lui di fatto già in campagna elettorale.

Metti che a questa cena prendano parte, oltre a diversi primi cittadini della zona tiburtina-aniene-prenestina, anche due sindaci "civici" (o per megio dire civicizzati) dei Castelli romani: Emanuele Crestini da Rocca di Papa, proveniente dal centrodestra dopo aver tentato vanamente di entrare nel Pd stoppato dall'allora sindaco Pasquale Boccia, e Roberto Mastrosanti di Frascati. Anche lui con un passato recentissimo vestito di diverse bandiere del centrosinistra e tra i primissimi a formare un comitato per Matteo Renzi, quanto l'ex sindaco di Firenze non era neanche ancora stato segretario Pd.

Una cena alla quale non avrebbero partecipato invece gli altri due sindaci civici castellani, Luciano Andreotti di Grottaferrata (dato in quota Leodori) e Roberto Di Felice di Ariccia, dato vicino a Eugenio Patanè, sempre Pd.

Ognuno dei due sindaci castellani ben disposto a trovare una sponda nel Partito democratico che non abbia troppa concorrenza e troppa adesione col Pd castellano: ecco dunque che quello di Marco Vincenzi, trascinato ai Colli albani pare dal solito "battitore libero dem" Paolo Toppi (già assessore a Frascati, consigliere Cotral e membro del direttivo provinciale del Pd) sembra davvero il nome giusto.

Tanto più che Crestini sembra aver mollato strada facendo Simone Lupi (un motivo in più per Lorenzo Romei per dare filo da torcere al suo sindaco un Aula consiliare), per motivi non noti. E tanto più che la sponda regionale di Mastrosanti, quella del socialista Daniele Fichera, evidentemente non è più sufficiente al sindaco di Frascati (che giocherà necessariamente su più tavoli anche nell'ottica delle cambiali politiche "firmate" in fase di ballottaggio) che cerca sostegni alla Pisana.

Metti insomma una sera a cena in un famoso ristorante di Rocca di Papa dove, presente pare anche Zingaretti, Vincenzi potrebbe aver fatto uno sgarbo ai suoi colleghi castellani: dal citato Simone Lupi, a Rodolfo Lena a, soprattutto, Daniele Leodori. (LEGGI l'articolo di ieri)

La ricerca dell'"altro Pd" da parte di Crestini e Mastrosanti insomma è a buon punto.