Lyssavirus, parte l’attività di sorveglianza sulla popolazione di pipistrelli dell'IZS Lazio e Toscana

Pubblicato: Giovedì, 02 Luglio 2020 - redazione attualità
pipstrelli.mamilio.jpgROMA (attualità) -   esperti tecnici  allo  studio del caso  di Lyssavirus.
 
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Si è svolto questa mattina ad Arezzo, presso la Sede dello Zooprofilattico Lazio e Toscana  un incontro tra le autorità competenti territoriali, il dipartimento di prevenzione della Asl Sud-Est, la Regione Toscana, l’IZS Lazio e Toscana e il  Centro di Referenza dell’ IZS delle Venezie per fare il punto sulle  attività di sorveglianza   che studiano il caso  Lyssavirus.
 
 
Lo rende noto il dipartimento di prevenzione Asl Sud-Est  con l’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana che  costituiscono per la Regione una solida rete di sorveglianza. Grazie alla operatività dei servizi sanitari regionali e subito dopo le prime indagini diagnostiche e i controlli autoptici svolti dallo zooprofilattico Lazio e Toscana,  è stata rilevata la presenza del virus poi confermato ed isolato nella sede di Padova dell’IZS delle Venezie.  La situazione deve essere monitorata con attività di sorveglianza sulla popolazione di pipistrelli presenti nell’area. (coordinata dai tecnici del centro di referenza nazionale coadiuvati dal dipartimento di prevenzione della USL e dell’IZS Lazio e Toscana. )
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I veterinari dello zooprofilattico di Arezzo raccomandano di non intervenire su animali in difficoltà a mani nude e a richiedere, in caso di morso, l’intervento del servizio di prevenzione della Asl e del medico per evitare qualunque rischio per i  cittadini.

 

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