Piatti stellati 'Made in Lazio'. Alla 'Locanda dei Girasoli' è gara d solidarietà. Presenti Arsial e Leodori

Pubblicato: Giovedì, 25 Giugno 2020 - redazione attualità
Roma. -  Arsial e Regione Lazio con una cena di solidarieta' a cui hanno partecipato molti consiglieri regionali, insieme al presidente di Arsial, Antonio Rosati, e al vicepresidente della Regione, Daniele Leodori.
 
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Un grande e organizzatissimo viavai, tra tavole imbandite, bottiglie stappate e piatti stellati consegnati ai tanti commensali. Siamo alla Locanda dei girasoli, il mitico ristorante romano gestito da un gruppo affiatatissimo di ragazze e ragazzi con sindrome di Down, teatro ieri sera di una festa in onore della riapertura dopo l'emergenza sanitaria. Come tutti gli altri locali, anche la Locanda ha subito i colpi della crisi causata dal Covid-19, con oltre due mesi di chiusura e tutto quello che ne consegue. E allora a dare una spinta alla ripresa ci hanno pensato Arsial e Regione Lazio con una cena di solidarieta' a cui hanno partecipato molti consiglieri regionali, insieme al presidente di Arsial, Antonio Rosati, e al vicepresidente della Regione, Daniele Leodori. Una cena speciale, perche' a preparare il menu insieme ai ragazzi c'erano due ospiti di eccezione, non nuovi alla Locanda: Maurizio e Sandro Serva, i due chef doppia stella Michelin che dal ristorante La trota in provincia di Rieti hanno portato le loro specialita' alla Locanda dei girasoli.
 
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"Qui c'e' molta piu' passione di quella che talvolta si vede in tv nei programmi dedicati alla cucina. Eravamo venuti gia' sei anni fa e siamo voluti tornare- hanno detto gli chef- perche' la serenita' che ci trasmettono e' unica. Stare qui fa meglio a noi che a loro". Tanto che Maurizio ha chiesto a uno dei ragazzi di andare a fare un mese di stage nel loro ristorante, mentre Sandro ha confessato di voler trascorrere alla Locanda un tempo molto piu' lungo, approfittando della pausa invernale. Intanto, per la serata speciale i fratelli hanno preparato insieme ai loro ospiti una trota con couscous alla curcuma e aceto di rose, un risotto alle erbe spontanee e caviale d'acqua dolce, faraona, pesche della Sabina e vaniglia e per finire un dolce di ricotta con fragole allo zenzero.
 
 
"È un gesto assolutamente importante- ha detto Leodori- dobbiamo cercare di rimanere uniti e di aiutare queste realta'. La Locanda dei Girasoli si e' da sempre contraddistinta per solidarieta' e attenzione verso il prossimo e questa serata e' importante per dare il via alla ripartenza. Una ripartenza- ha aggiunto- che guarda al futuro con ottimismo e che non si fa spaventare da un terribile virus che abbiamo contrastato al meglio". Non e' la prima volta che la Regione Lazio e Arsial affiancano e sostengono le attivita' della Locanda, con cui alcuni mesi fa ha stretto un accordo che prevede la presenza dei prodotti enogastronomici del Lazio all'interno del menu.
 
 
"È una serata meravigliosa di solidarieta' per i nostri amici della Locanda dei Girasoli- ha detto infine Rosati- una realta' straordinaria di cui si parla in tutta Italia, dove si mangia molto bene, un luogo storico della citta' dove i ragazzi propongono le eccellenze enogastronomiche del Lazio. Questa e' una serata del tutto particolare, perche' abbiamo l'onore di avere due stelle Michelin, dei testimoni straordinari della nostra cucina. Sono presenti moltissimi consiglieri regionali, grandi aziende e imprenditori, perche' e' una serata a sottoscrizione per sostenere la Locanda in questo periodo durissimo. Il loro e' sempre un bilancio molto delicato, ci sono 23 persone che lavorano. E allora vi invito a venire tutti a mangiare qui, perche' non solo si mangia bene e si passa una bella serata, ma si da' un segnale per dire che insieme siamo piu' forti. E loro- ha concluso Rosati- ci danno un grande insegnamento". («Agenzia DIRE»)

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