Frascati - La Gori stavolta tiene in piedi Mastrosanti: Consolidato ok. Pure la Giunta resiste. Ma siamo alla frutta

Pubblicato: Sabato, 13 Giugno 2020 - redazione politica

FRASCATI (politica) - Consiglio rovente, sindaco ed assessori coi nervi tesissimi. Ma i numeri non ci sono più

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Stavolta c'è anche Arianna Gori in Aula e così il Consolidato 2018 finalmente va in archivio.

Ma in Consiglio comunale volano gli stracci perché i nervi sono tesissimi: il sindaco Mastrosanti ha una maggioranza coi cerotti ed una Giunta isterica (soprattutto in alcuni elementi già noti) e così il risultato è che, ancora una volta, i conti non tornano. Ago della Bilancia erano e restano i due ex fedelissimi del sindaco: Franco D'Uffizi e Paola Gizzi, che si sono passati la staffetta nei mesi scorsi sulla poltrona della presidenza del Consiglio

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L'opposizione propone e si vota (con i due sopracitati Gizzi e D'Uffizi) l'inversione dei punti all'ordine del giorno e così vengono prima le mozioni ed infine, in piena notte, l'approvazione del Consolidato ed il curioso frettoloso intervento del sindaco.

Rimpasto di Giunta dietro l'angolo con esclusione di un paio di pezzi e, magari, di deleghe?

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No, non scherziamo: Mastrosanti a questo non è ancora pronto. E così sulla scrivania il sindaco lascia la sua memoria di "fine mandato" ad uso della sua maggioranza (che non c'è più) e di qualche curioso di opposizione.

Si andrà avanti così probabilmente fino al Bilancio di fine luglio dove è già scritta la parola fine di questa grigia esperienza amministrativa, priva di ogni minimo sussulto e destinata a passare alla storia come l'Amministrazione del dissesto finanziario.

Gli equilibri d'Aula sono evidenti: una maggioranza fatta di 8 nomi se si comprende quello del sindaco, i 7 di opposizione (ancora compatti) e i 2 dissidenti. L'approvazione di un Bilancio fallimentare, con i numeri che il Comune avrebbe dovuto risollevare prima dell'emergenza coronavirus e l'attivazione di una lunga serie di misure previste dal Piano di riequilibrio che erano e restano in rosso.

Anzi, in profondo rosso.

E l'eccessivo nervosismo mandato in scena da Mastrosanti ed alcuni dei suoi (soprattutto in una Giunta ormai più che sfilacciata ed immobile, fatta eccezione per un nome), ben certifica le continui ininterrotte e mani sopite difficoltà di questa mediocre Amministrazione.

 

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