Flash mob di Potere al Popolo di fronte all’Ospedale dei Castelli: “Nulla torni più come prima dell’emergenza”

Pubblicato: Sabato, 23 Maggio 2020 - Redazione attualità

ARICCIA (attualità) - L'iniziativa avvenuta di fronte al nosocomio di via Nettunense, è stata ripetuta in tutta la regione

ilmamilio.it 

Questa mattina si è tenuto un flash mob, organizzato da Potere al Popolo Castelli Romani, di fronte all’Ospedale dei Castelli su via Nettunense ad Ariccia. Diversi cittadini, soprattutto donne, si sono ritrovati per sostenere la sanità pubblica. Simili iniziative si sono tenute nel resto della regione.

Di seguito la nota di Potere al Popolo Castelli Romani.

“In tutto il Lazio Potere al Popolo si mobilita in favore della sanità pubblica contro lo smantellamento e la privatizzazione di questi anni. Nella giornata di oggi, sabato 23, in decine, da Roma, da Latina, da Frosinone e da tante altre realtà, come questa dei Castelli romani, abbiamo manifestato con cartelli e striscioni di fronte a luoghi simbolo in tutta la regione: gli ultimi mesi di emergenza e l’epid8emia di COVID ci hanno dimostrato quanto la sanità pubblica sia una parte necessaria e fondamentale della nostra società, quanto il modello privatistico e regionalizzato non sia in grado di garantire la Salute.

Solo grazie allo sforzo e al sacrificio di centinaia tra medici, infermieri e personale sanitario possiamo tornare ad uscire in strada ed incontrarci; l'ultimo provvedimento del Consiglio dei Ministri ha stanziato cifre irrisorie rispetto alle necessità, così come sono state previste assunzioni di personale ancora una volta precarie, questo soprattutto dopo anni di tagli e austerità nei conti pubblici, praticati, è il caso di dirlo, sulla pelle di tutta la popolazione.

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Le privatizzazioni e il disfacimento del Servizio Sanitario Nazionale tramite la regionalizzazione hanno, di fatto, aggravato la situazione di crisi profonda in cui ci siamo ritrovati negli ultimi mesi; di questo sono direttamente responsabili tutte le forze politiche coinvolte nella gestione della cosa pubblica, sia a livello nazionale che regionale ed il Lazio è uno dei sistemi regionali più privatizzati, secondo solo alla Lombardia. Basti guardare a quel che successo nelle numerose case di cura, RSA, sparse su tutto il nostro territorio: centinaia e centinaia di contagi, numerosi decessi, il personale sanitario sotto ricatto molto spesso zittito difronte la situazione ormai fuori controllo.

Potere al Popolo propone un modello radicalmente differente da quello che abbiamo vissuto negli ultimi anni, partendo dalla critica al sistema aziendalista,  partendo dalla regione Lazio del modello Zingaretti  in cui centri di eccellenza chiusi  come il Forlanini ed il San Giacomo e altre strutture della Regione, con un totale di16  poli ospedalieri chiusi, 4 soltanto su questo nostro territorio,  le esternalizzazioni dei servizi , l'ampliamento delle cliniche private e delle cooperative,  si sono dimostrati non solo inefficaci, ma hanno anche prodotto ulteriore sfruttamento degli operatori sanitari.

“Crediamo in una sanità pubblica, accessibile, inclusiva e laica, senza discriminazioni di alcun tipo e che non sia mossa dagli interessi dei privati.” Questo dice Elisabetta Canitano, medico in trincea e ginecologa già candidata di Potere al Popolo alla Regione Lazio e alle suppletive per la Camera.

Vogliamo una sanità che si curi realmente della Salute dei cittadini, così come dei diritti dei lavoratori, che possa far fronte ad emergenze come quella che abbiamo purtroppo dovuto vivere nei mesi scorsi; per far questo è necessario rompere ogni vincolo di bilancio imposto da tutti gli ultimi governi e dall’UE, uscendo definitivamente dalla logica privatistica ed aziendale e passando ad un modello pianificato degli investimenti pubblici.

Continueremo a mobilitarci ancora nelle prossime settimane, la piena attuazione di un SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE è una necessità che non possiamo ulteriormente rinviare  e  ci opponiamo ad ogni forma di regionalismo differenziato e di  privatizzazione del SSN stesso" ( mettiamo il nome di un*di noi, non è forse meglio?)

Potere al Popolo Lazio, Potere al Popolo Castelli Romani. In tutto il Lazio Potere al Popolo si mobilita in favore della sanità pubblica contro lo smantellamento e la privatizzazione di questi anni. Nella giornata di oggi, sabato 23, in decine, da Roma, da Latina, da Frosinone e da tante altre realtà,come questa dei Castelli romani, abbiamo manifestato con cartelli e striscioni di fronte a luoghi simbolo in tutta la regione: gli ultimi mesi di emergenza e l’epid8emia di COVID ci hanno dimostrato quanto la sanità pubblica sia una parte necessaria e fondamentale della nostra società, quanto il modello privatistico e regionalizzato non sia in grado di garantire la Salute.

Solo grazie allo sforzo e al sacrificio di centinaia tra medici, infermieri e personale sanitario possiamo tornare ad uscire in strada ed incontrarci; l'ultimo provvedimento del Consiglio dei Ministri ha stanziato cifre irrisorie rispetto alle necessità, così come sono state previste assunzioni di personale ancora una volta precarie, questo soprattutto dopo anni di tagli e austerità nei conti pubblici, praticati, è il caso di dirlo, sulla pelle di tutta la popolazione.

Le privatizzazioni e il disfacimento del Servizio Sanitario Nazionale tramite la regionalizzazione hanno, di fatto, aggravato la situazione di crisi profonda in cui ci siamo ritrovati negli ultimi mesi; di questo sono direttamente responsabili tutte le forze politiche coinvolte nella gestione della cosa pubblica, sia a livello nazionale che regionale ed il Lazio è uno dei sistemi regionali più privatizzati, secondo solo alla Lombardia. Basti guardare a quel che successo nelle numerose case di cura, RSA, sparse su tutto il nostro territorio: centinaia e centinaia di contagi, numerosi decessi, il personale sanitario sotto ricatto molto spesso zittito difronte la situazione ormai fuori controllo.

Potere al Popolo propone un modello radicalmente differente da quello che abbiamo vissuto negli ultimi anni, partendo dalla critica al sistema aziendalista,  partendo dalla regione Lazio del modello Zingaretti  in cui centri di eccellenza chiusi  come il Forlanini ed il San Giacomo e altre strutture della Regione, con un totale di16  poli ospedalieri chiusi, 4 soltanto su questo nostro territorio,  le esternalizzazioni dei servizi , l'ampliamento delle cliniche private e delle cooperative,  si sono dimostrati non solo inefficaci, ma hanno anche prodotto ulteriore sfruttamento degli operatori sanitari.

“Crediamo in una sanità pubblica, accessibile, inclusiva e laica, senza discriminazioni di alcun tipo e che non sia mossa dagli interessi dei privati.” Questo dice Elisabetta Canitano, medico in trincea e ginecologa già candidata di Potere al Popolo alla Regione Lazio e alle suppletive per la Camera.

Vogliamo una sanità che si curi realmente della Salute dei cittadini, così come dei diritti dei lavoratori, che possa far fronte ad emergenze come quella che abbiamo purtroppo dovuto vivere nei mesi scorsi; per far questo è necessario rompere ogni vincolo di bilancio imposto da tutti gli ultimi governi e dall’UE, uscendo definitivamente dalla logica privatistica ed aziendale e passando ad un modello pianificato degli investimenti pubblici.

“Continueremo a mobilitarci ancora nelle prossime settimane, la piena attuazione di un SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE è una necessità che non possiamo ulteriormente rinviare  e  ci opponiamo ad ogni forma di regionalismo differenziato e di  privatizzazione del SSN stesso".

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