Coronavirus, il sindaco di Grottaferrata vieta jogging e sport all'aperto. E sulle suore camilliane contagiate: "Casi solo interni all'istituto"

Pubblicato: Venerdì, 20 Marzo 2020 - redazione attualità

GROTTAFERRATA (attualità) - Giro di vite, come in altri Comuni. Il primo cittadino getta acqua sul fuoco dell'allarme provocato dalle 40 religiose risultate positive al covid-19

ilmamilio.it

In queste ore, anche sulla scota di quanto accaduto nel'Istituto delle suore camilliane ma non solo, il sindaco di Grottaferrata ha emesso un'ordinanza che vieta l'attività sportiva e ludica all'aperto in città, la percorrenza di sentieri escursionistici ed impone a chi esce col cane di restare nei pressi della propria abitazione.

Una iniziativa che altri sindaci (come quello di Bracciano) in queste ore stanno adottando considerate le troppe persone ancora in giro nonostante la gravissima emergenza sanitaria in atto.

LEGGI Coronavirus: allarme a Grottaferrata, 40 suore positive. Isolato l'istituto Figlie di San Camillo

ordinanza andreotti grottaferrata covid19 ilmamilio

In merito a quanto sta accadendo nell'istituto religioso di via Anagnina 12, il sindaco ha poi inviato questa nota stampa.

Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti in qualità di autorità sanitaria locale, ha ricevuto in mattinata notizia dal Prefetto di Roma dei tamponi effettuati su 40 suore delle Figlie di San Camillo residenti in una struttura situata in via Anagnina, all’interno del territorio comunale.

Come già riferito da Salute Lazio, le religiose sono risultate positive al Covid-19. I controlli sono stati effettuati da inizio settimana dai medici del S. Camillo.  Una di loro è stata ricoverata in un ospedale romano, le altre 39 sono state poste in isolamento domiciliare sotto sorveglianza medica della Asl. 

Il Comune, non appena informato, si è attivato attraverso la Polizia Locale e, in collaborazione con la Questura di Frascati e il comando dei Carabinieri di Grottaferrata, sta attuando tutte le misure di prevenzione e controllo: blocco delle entrate e uscite dall’istituto, salvo personale sanitario.

Tekneko ha provveduto ad attuare il protocollo di sicurezza per il ritiro dei rifiuti.

La Asl Rm6 ha comunicato che sta rintracciando eventuali contatti dal giorno del primo caso, tenendo conto che – a quanto comunicato dalla direzione dell’istituto – sono oltre quindici giorni che le religiose hanno interrotto i contatti con le persone di Grottaferrata alle quali prestavano assistenza, i cui nominativi sono stati comunque indicati alla Asl per l’avvio di quarantene cautelative domiciliari.

Il sacerdote che quotidianamente celebra la S. Messa all’interno dell’istituto risiede a sua volta nel convento stesso.   

Il sindaco ha offerto alla madre superiora dell’Istituto la possibilità, da parte dei volontari, di fornire a domicilio farmaci e alimenti.

Da parte della religiosa in tal senso è giunta una ulteriore rassicurazione in quanto l’istituto non provvede alle necessità alimentari attraverso la spesa in negozio ma è già rifornito abitualmente da trasportatori.

Dal primo cittadino, dunque, l’invito a tutti a mantenere la calma.

GIERREauto 0220

“Il cluster è contenuto interamente e unicamente all’interno dell’istituto religioso” ha detto Andreotti.

“Sono inappropriati i paralleli tra Grottaferrata e Fondi, comune divenuto zona rossa, come pure le voci che riferivano di suore operanti presso altre strutture cittadine. Fortunatamente, rispettando le direttive governative, le suore sono rimaste all’Interno del convento, quindi la possibilità che abbiano sparso il contagio è molto bassa. Restiamo in costante contatto con la Asl e in attesa di aggiornamenti che continueremo a diffondere con tempestività. L’invito che ribadisco a tutti i cittadini - ha concluso il sindaco - è quello a restare a casa e uscire solo, davvero solo per necessità indifferibili. Grazie a tutti per la collaborazione”.


Commenti  

# specchiospecchio 2020-03-21 11:32
delle mie brame, ma quante "massime" autorità ci sono in Italia e isole comprese?
In questi ultimi 2 giorni alcuni esperti hanno squarciato di verità le ottuse ricostruzioni = scaricarsi dalle responsabilità
Grottaferrata non è Fondi, non è Bergamo, non è ....
aree comunali anche confinanti non sono omogenee da richiedere le stesse disposizioni
Il copiaincolla deresponsabilizzante non è sopportabile
Fino all'8 marzo in Lombardia hanno fatto i negazionisti poi, i fuggiaschi = esportando il contagio
A Grottaferrata l'altro lunedì (scorsa settimana) la massima autorità sanitaria comunale ha autorizzato il mercato :oops:
Più o meno come l'EX ministro tradizionalista tradizionalisti del nord che, mentre chiede chiudere tutto, va a passeggio per Roma sottobraccio alla compagna, non aveva capito il decreto
Anche il sottoposto da grotta non ha capito il decreto del GOVERNO, infatti sciacalla
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione