Almaviva, da Commissione Ue 3,3 milioni per il reinserimento dei 1610 lavoratori

Pubblicato: Martedì, 26 Settembre 2017 - redazione attualità
REGIONE LAZIO (cronaca) - La proposta sarà ora sottoposta all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri della UE
 
ilmamilio.it - comunicato stampa

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La Commissione europea - si legge in una nota - ha proposto oggi di concedere all'Italia 3,3 milioni di euro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per aiutare 1.610 ex lavoratori di Almaviva Contact, un'impresa operante nel settore dei call center, a trovare un nuovo posto di lavoro.

Marianne Thyssen, Commissaria UE responsabile per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha commentato: "La solidarietà è un valore fondamentale dell'Unione europea e un modo importante di dimostrarla è aiutare le persone che ne hanno più bisogno. Offrendo loro un sostegno finanziario di 3,3 milioni di euro per aiutarli nella ricerca di un nuovo lavoro tramite formazione, orientamento e sostegno all'imprenditoria, agevoleremo considerevolmente il reinserimento degli ex lavoratori di Almaviva nel mercato del lavoro".

L'Italia, spiega la nota, "ha chiesto il sostegno del FEG a seguito della chiusura della sede di Almaviva Contact a Roma e del successivo licenziamento di 1.646 lavoratori. Questa perdita di posti di lavoro è scaturita da una combinazione di condizioni avverse prodotte dalla crisi economica e finanziaria".

Le misure cofinanziate dal FEG saranno di ausilio a 1.610 lavoratori, che riceveranno prestazioni in tema di: orientamento individuale; ricerca del lavoro; assegno di ricollocazione; vari corsi di formazione; promozione dell'imprenditorialità e sostegno per la creazione di un'impresa, contributo alle spese per la mobilità e rimborso delle spese per l'assistenza di persone non autosufficienti. Il costo stimato complessivo del pacchetto ammonta a 5,5 milioni di euro, 3,3 dei quali saranno erogati dal FEG (60%). La proposta sarà ora sottoposta all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri della UE.