Ciampino, PD: “Favorevoli al Giorno della Libertà, ma distanza abissale con la destra”
Pubblicato: Venerdì, 31 Gennaio 2020 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - il commento del capogruppo "Dem" dopo il voto in aula
ilmamilio.it - nota stampa
Pubblichiamo la nota del capogruppo del Partito Democratico, Marco Pazienza.
“Ieri, anche con il voto favorevole del Partito Democratico, è stata approvata in Consiglio Comunale la mozione “giorno della libertà” volta “a promuovere nelle scuole iniziative a sostegno della Democrazie e della libertà di espressione e di autodeterminazione degli individui e dei Popoli, al fine di diffondere la conoscenza dei fatti storici, affinchè non abbiano a ripetersi nel futuro le aberrazioni di cui è stata vittima l’Umanità oppressa dai regimi totalitari”.
Siamo convinti della necessità di promuovere nelle scuole ogni iniziativa volta a questo fine, ma stigmatizziamo con forza l’atteggiamento di una maggioranza contraria ad inserire nella mozione, su proposta delle minoranze, la condanna dei nuovi muri di cemento armato e filo spinato che purtroppo oggi i Governi stanno edificando ai propri confini. Il muro di Israele, quello ai confini con l’Ungheria, il muro tra Stati Uniti e Messico, e tutti gli altri che sarebbe difficile citare, in nome di una presunta necessità di sicurezza, che però viola ogni principio di diritto umano, stanno segnando in maniera indelebile la nostra epoca.
Nessuna disponibilità da parte della maggioranza ad introdurre nella mozione la contrarietà e la condanna ai muri della povertà, delle diseguaglianze, ai muri dell’indifferenza e del pregiudizio, nonché ai muri dell’odio e dell’intolleranza che stanno permeando la nostra Società.
Assurdo anche il rifiuto di inserire nella mozione ogni riferimento ai valori di fraternità, libertà, pace, solidarietà e accoglienza.
Ma invero, purtroppo, comprendiamo i motivi di questa assurda posizione, anche alla luce della Mozione "No ius soli“, approvata con i soli voti della maggioranza, che dimostra come la destra ciampinese sia perfettamente a suo agio con le sparate razziste dei suoi leader. E non c’è di che rallegrarsi”.
