ARICCIA (attualità) - "Situazione sotto controllo. Nessun allarmismo"

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'Nessun livello sopra i parametri consentiti di radon al comune di Ariccia'. Ci tiene a precisarlo il sindaco Roberto Di Felice, il primo cittadino. In stretto contatto con il dipartimento della sicurezza sul lavoro della Asl Roma 6, come da programma, sta facendo svolgere i nuovi rilievi del radon, un gas del sottosuolo presente in tutti i comuni dei Castelli Romani, essendo il terreno locale di origine vulcanica .  Nessun allarme e nessun pericolo per la salute pubblica, è quello che emerso dai primi nuovi rilievi, che per essere attendibili, come dicono gli esperti, devono essere fatti più volte durante l'anno poiché la concentrazione di questo gas del sottosuolo cambia in continuazione, secondo la naturale evoluzione del terreno vulcanico della zona dei Castelli Romani.

"Come organizzazione sindacale - afferma Antonio D'Agostino, della Cisl Fp Roma e Rieti - abbiamo da sempre affrontato il tema della sicurezza sul lavoro e del radon nei locali pubblici in tutti i comuni dei Castelli Romani. L'amministrazione comunale di Ariccia, con cui abbiamo avuto diversi incontri, in passato e di recente, ci ha comunicato che sono stati fatti dei rilievi, ed altri, come da cronoprogramma sono in corso. Un monitoraggio per stabilire la quantità di radon presente nei locali comunali, e per verificare se tale concentrazione fosse maggiore di quella prevista dalla norma. Noi rimaniamo in attesa dei risultati ufficiali, che ci è stato annunciato saranno pronti a breve, entro dicembre prossimo, probabilmente. Per ora ci sentiamo di dire di non  creare inutili allarmismi nel personale. Abbiamo chiesto e ottenuto dall'amministrazione comunale che appena i dati saranno disponibili, nel caso ci fossero livelli di radon al di sopra della soglia consentita,  verificheremo le disponibilità nel Bilancio 2020 per eventuali interventi se necessari a arginare il problema del radon eccessivo, che come in tutto il centro storico di Ariccia e degli altri comuni dei Castelli, è un gas di origine vulcanica del sottosuolo, che può dare qualche problema di salute, solo nei locali interrati, se respirato per molto tempo, senza areare i locali. Sicuramente una problematica, che va seguita e monitorata, ma il sindaco ci ha assicurato che al momento i parametri non sono al di sopra della soglia consentita per legge, e la situazione sarebbe sotto controllo, come da ultimi rilievi della Asl Roma 6 ".